Rassegna storica del Risorgimento

1815 ; BOLOGNA ; ROSSI PELLEGRINO ;"GUELFIA"; GIOACCHINO MURAT
anno <1916>   pagina <122>
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193 Domenico Spadoni
era stato il primo...'.1 Di fatti fl cronista Rangoni scrisse che il mantovano Gerolamo Prandi, professore di Diritto, aveva fatto e lesse la sua dissertazione: era forte e piacque; e che ii prof. Masi, il quale doveva la cattedra al Governo tedesco, invitato a parlare, lo fece moderatamente,
Il 6 aprile poi si leggeva nel Giornale del Dipartimento del Reno (n. 41) che gli studenti dell' Università avean dato un esempio luminoso di coraggio, ecc., e veniva segnalato come efficace premo-tore fra i colleghi dello zelo per servire la patria lo studente bre­sciano Giovita Da Ponte, il quale, pur essendo giovine di grandi speranze, indefesso nello studio e già vicino a compier con lode la sua carriera legale, aveva disegnato d'abbandonare momenta­neamente gli studi per consecrarsi alla difesa della patria.'
E si aggiungeva che vari altri studenti diretti da Scevola, secondo Bibliotecario dell' Università, e animati dalle calde esor­tazioni dei pro (iambari e Masi, tennero P invito e in pòchi istanti formarono un'unione di oltre cento scolari, che si offersero mar­ciare in compagnia dei prodi Napoletani, ecc. e che << giunto in quel giorno in Bologna con la sua divisione il gen. Leoni, animati dal loro compagno Da Ponte si portarono in buon numero da Ini esprimendogli con energiche parole, il desiderio di arruolarsi eco. e pregandolo di farsi interprete presso il Be dei loro patriottici sen­timenti. Al, che il prode generale colla più viva emozione applaudì al loro coraggio e al loro spirito "N'azionale, assicurandoli che il Re con non minore soddisfazione avrebbe accolta questa loro spon-
1 Memoria del cav. Barone Giuseppe Qambari di Bologna, esistente in copio, nvs. (N. 24] nel Masso del .Risorgimento di Bologna. Il cronista Bangoni cosi scrisse del Gambarli-.con vena dì pettegola malignità: Gambara si riscaldò per l'anione. Va all'Università. Addimostra leggere la lezione, ed i scolari l'invitano a parlare dell' Indipendenza ed improvvisa ciò che minutamente aveva pensato e disposto. Riscalda ognuno. Il Gambari era stato tra i Bolognesi deputati al Congresso di Beggio nel 1796; (v. Fiorini V. Gli atti del Congresso cispa­dano ecc. Berna, jS. D. A.. 1887, p. 79). Di Ini nel ras. succitato, esìstente nel Museo del Risorgimento di Bologna, sono annotati i segnenti dati biografici forse di cagno dell'avv. Casoni. N. a Bologna il 4 dicembre 1763 da un argentiere, vi mori nel Hi agosto 1829 e fa seppellito nel Pantheon del Cimitero. Giureconsulto di acuto -e raro ingegno e gravissimo oratore, professore di Diritto criminale, cavaliere della corona ferrea e barone del regno d'Italia, E. proeurfctore gene­rale presso la Corte d'appello in Bologna, nel quale ufficio ebbe a segretario il Rosai. Nel "14 passò alle Pandette. Si ritirò a Genthod. Tornò in patria il 28 agosto 1815 e fece l'avvocato.