Rassegna storica del Risorgimento
1815 ; BOLOGNA ; ROSSI PELLEGRINO ;"GUELFIA"; GIOACCHINO MURAT
anno
<
1916
>
pagina
<
129
>
Bologna e Pellegrino Mansi 129
ufficiale dell'ultimatum, olio lord Dentinole faceva pervenire mediante un parlamentario al miniatro Gallo * a nome di quella Inghilterra, il cui favore Ee Gioacchino giustamente riteneva cosi indispensabile per le proprie sorti al pari che per le sorti dell'impresa nazionale d'Italia, favore ch'egli aveva cercato di propiziarsi in tutti i modi e che, con ostinazione così cieca,. Insingavasi non. gli sarebbe, all'atto pratico, mancato!
Questo calcolo di Be Gioacchino sul favore inglese per Pin-dipendenza ed unione d'Italia non era, In verità, del tutto privo di fondamento. L'Inghilterra, per suo naturale interesse, era portata fin da allora a veder l'Austria in Italia con gelosia consimile a quella per la Francia, ed a simpatizzar quindi con l'idea d'un regno adeguatamente forte e indipendente nella penisola da poter contrastare allo ambizioni rivali di entrambe. Di queste propensioni per l'indipendenza italiana e per i suoi par ti tanti non avean fatto mistero gli stessi rappresentanti dell'Inghilterra in Italia, come lord Wilson, il Maciullane e soprattutto quel lord Bentmek, autore del proclama lanciato da Livorno il le marzo 1814 agli Italiani, e di cui, malgrado la disistima e avversione invincibili pel Mu-rat, eran note le opinioni indipendentiste, sì da fargli nn giorno, nel circolo della contessa Marion!, esprimer le proprie meraviglie che una nazione energica quale l'italiana non avesse coraggio e forza da rendersi indipendente .* Per la qual cosa non a torto i generali e diplomatici austriaci in Italia guardavano con diffidenza e con sospetto le mene inglesi nella penisola, ritenendole fomentataci e protettrici degli unitariì e delle loro speranze, e lo stesso Mettermeli avea creduto opportuno farne coperta rimostranza al Gabinetto di S. Giacomo. Però, disgraziatamente per Be Gioacchino, queste propensioni indipendentiste dei rappresentanti dell' Ingiù!
ì Gli Austriaci si facevau premura di divulgate la notizia, Nell'Archivio storico; di Ravenna abbiamo trovato copia del snofuente avviso del Comandante Militare della fortezza ed armi di Cornacchia niagg. Brrìim, d'ordine del Mar. Mohr eco., in data 10 aprile (Cornacchia, tip. Santoni) : Si fa pubblicamente noto che .tììj' giorno di ieri è stato {spedito, ptì: J*?Ìameiitare dal lord Bfntimk al Mini-auò Gallo par dichiarare la guerra tra l'Inghilterra e Napoli. Consìmile avvia aveva creduto opportuno metter fuori a Mantova il tnareac. luogotenente Mayer von Heldenfeld. WeU., X. Murat, eoo. uv.e.'Tatua ili,, p. 875.
j Rapporto di Raab ad Higer, Padova 25 giugno 1814, inviato in copia da Vienna al Relegante (R. Archivio di Stato di Milano/ in Lemmi. La restaura-jsione austriaca a Milano nel LS14. Bjlogua, Zanichelli, 19M, p. 426.
9