Rassegna storica del Risorgimento
1815 ; BOLOGNA ; ROSSI PELLEGRINO ;"GUELFIA"; GIOACCHINO MURAT
anno
<
1916
>
pagina
<
135
>
Bologna e pellegrino Bossi lfó
"battaglia in Uuropa, Forse il desiderio di mostrare ohe la sua causa era pur sempre distinta da quella non benevisa di Napoleone, trattenne il Marat dall'adottare senz'altro il tricolore, i santi colori nazionali, scelti dalla Cisalpina e da essa trasmessi alla Repubblica e al Regno d'Italia,
Per dar corpo al real decreto di ricostituzione dell'Esercito italiano furono pubblicati a Bologna ancora appelli: quello eloquente, in data LO aprile, del Presidente della Commissione di guerra italiana Ten. Gen. Arcovito, che incominciava: Italiani, all'armi!-, quello, con la stessa data, diretto dal Delfini, Capobat-taglione comandante, ai Cannonieri, Zappatori, Pontoni eri dell'esercito Italico 5 quello, in data 12 aprile, diretto dai Croni, Capitano comandante, ai sottoufficiali gendarmi Italiani; nonché una circolare, in data pure del 12, da parte del preietto Agucchi, interessante ancora una volta i parroci ad eccitare gli ex militari a iscriversi nell'Esercito Italico richiamato in attività.
Purtroppo l'impresa murattiana, male ideata e infelicemente eseguita, difettava di tutto. Non meno che delle armi e degli armati, si difettava ornai del denaro. Come rimediarci In data 11 aprile, per provvedere ai bisogni nrgenti dell'amministrazione civile e militare, si disponeva il pagamento anticipato per l'ultimo d'aprile della metà della contribuzione prediale dovuta dai dipartimenti del Reno e del Rubicone per i mesi di aprile e maggio. Fin dal giorno innanzi poi il Masi, Presidente del Consiglio dell'Ordine, invitava con circolare gli avvocati di Bologna ad adunarsi il 15 aprile per [stabilire ì mezzi di concorso all'impresa dell'Indipendenza, minacciando di dare ai Governo la nota dei non intervenuti ingiustificati, e nel giorno appresso, ossia nel 3 2 aprile, il Presidente della Camera di Commercio di Bologna, dietro desiderio espresso dal Oav. Rossi , inviava una circolare ai commercianti per una sovvenzione di 100 mila fianchi !
Frattanto il Ministro Gallo aveva risposto alla nota del Ben-tinck del 5 aprile protestando contro la rottura immediata dell'Inghilterra, contraria all'art. 3 dell'armistizio concluso con essa dalla sua Corte nel 18 L4, contenente l'obbligo di un preavviso di 3 mesi. E Re Gioacchino si sforzava ancora di riannodare le relazioni con l'Inghilterra, ufficialmente rotte, e di staccarla dalla solidarietà con l'Austria nel)suo riguardo 1 Faceva per ciò inca-