Rassegna storica del Risorgimento

MENOTTI CIRO
anno <1916>   pagina <147>
immagine non disponibile

If
LA VERA ULTIMA LETTERA DI CIRO MENOTTI
A JET. Paolo Bosd'i, presidente <fez Gomitato natio-naie per la itoria del RUorgimmto, devotamente,
È noto a butti che Giro Menotti, poco avanti di salire il pati­bolo, scrisse nna bella e commovente lettera alla moglie Francesca Moreali. La lettera fa consegnata dal condannato al prevosto della chiesa della Cittadella, da cui dipendeva l'ergastolo, don Fran­cesco Bernardi, perchè la consegnasse alla desolata consorte. H sacerdote, per cui escludo ogni colpa, non ebbe sufficiente pre­senza di spirito per eseguire la suprema volontà del Menotti, e preso da timore ritardò così il compimento dell'incarico, che il capo della polizia estense riuscì a ghermigli il prezioso deposito, e la lettera non pervenne nelle mani della Menotti.
La lettera fu allegata alla posizione riguardante il Menotti e conservata nell'Archivio segreto di Buon Governo, come nella posizione che concerneva l'altro compagno di sacrificio, Vincenzo Borelli, fu inserta la lettera che quest'ultimo scrisse alla consorte, Maria Berselli, e che oggi è posseduta dal Museo locale del Ri­sorgimento, per deposito fattone dal detentore cav. prof. Pio Sab­batino della nostra Università, il quale la ebbe dai Berselli, suoi parenti e provati patrioti.
3STel 1848, fuggito il duca, per poco però, il Governo provvi­sorio, la famiglia, gli amici del Menotti, vollero onorare la memoria dell'infelice Ciro con una commemorazione al cimitero di S. Ca­taldo* ad essa fa cenno anche il Vannucci nei suoi Martiri della libertà italiana .
X resti però del Menotti furono dissotterrati nel '68 dal Cam­posanto di Modena .e trasferiti in quello della Villa Spezzano in Cornane di Fiorano, dove i Menotti avevano i loro beni e dove fu