Rassegna storica del Risorgimento

MENOTTI CIRO
anno <1916>   pagina <154>
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** (Movami Uancvuxsi
avere subite ehi sa quante perquisizioni ed essere stato spogliato d'ogni cosa, il disgraziato si accorge ohe solo gli resta come vi­ttimo pegno di cui poter disporre i capelli; e dei miei capelli danno in memoria alla famiglia, raccomanda alla sua donna, servendosi di una costruzione complementare partitiva, molto efficace ed in­genua. Ebbene eccoti un: ti mando una ciocca de* miei capelli, sarà una memoria di famiglia, che sa di pedanteria e di artificio.
Sarai sempre la madre dei miei figli, quantunque locuzione la­conica, vale l'altra, se non più, earai finché vivi ima buona madre.
Ohi pretése correggere la lettera del Menotti, volle anche omettere sulla fine del corpo della lettera medesima: Troveranno miei figli e tu della pietà dopo la mia morte, piò, che ne sperasti vivendo. Idea ed espressione che dovevano essere mantenute, poiché suonavano speranza, fiducia, augurio presso i buoni m favore dei suoi cari: e lamento, quasi rampogna contro coloro che pietà non avevano avuto di lui;'
L'editore della lettera alterata suppongo sopprìmesse il periodo per non essersi raccapezzato collo speravo molto che segue imme­diato, e che a tutta prima pare sia in contraddizione con le pa­role che precedono. Vera contraddizione invece non v' è perchè lo spera/va molto idealmente è da congiungersi alle parole il Sovrano. È risultato infatti, l'ho detto di già, che il duca aveva promesso grazia al Menotti e agli altri. A mio credere deve intendersi che Ciro, il quale nella vita passata aveva sperato con poco frutto pietà, aveva sperato molto in ultimo di averne dal duca*..
Mi sono contenuto a poche considerazioni, sufficienti per mo­strare che fu avviso poco saggio quello di adulterare la lettera di uno dei più illustri martiri della nostra libertà. Nutro però fiducia ohe da ora i nuovi editori preferiranno riprodurre la lettera ori­ginale e genuina quale io l'ho data.
' Oli altri autografi meuottiani di cui mi son valso sono cinque lettere ed una circolare di liquidazione della casa Menotti, in parte scritta e in parte a stampa, in data 31 maggio 1824, che si con­servano nella Collezione Oampori. Delle lettere, non credo possa in­teressare troppo la riproduzione, darò solo qualche notizia.
j,a prima ha la data del 24 febbraio 1822; è scritta da Modena ad un 0 A0, cioè a un Giuseppe Formiggini, uomo di negozi e