Rassegna storica del Risorgimento

EMIGRAZIONE POLITICA
anno <1916>   pagina <159>
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Un documento dell'emigrazione veneta contro VAustria 109
Ma ciò ohe l'Austria olii ama spirito rivoluzionarlo è invece aspira­zione invincibile a nazionalità indipendente ed alla annessione al regno italiano retto dal prode e leale nostro re Vittorio Emanuele.
La Venezia non domanda, non vuole concessioni dall'Austria; do­manda e vuole indipendenza nazionale e si serba fedele al solenne voto del 1843 accettato dal Parlamento e dalla dinastia di Savoja.
A questo patto soltanto s'acqueta la Venezia, a questo patto soltanto si assicura l'indipendenza d'Italia e la pace d'Europa.
Nella certezza che V. E. vorrà patrocinare efficacemente una causa così -santa i sottoscritti hanno l'onore di attestarle i sensi di gratitudine della Venezia.
Torino, li 12 febbraio 1860
SEBASTIANO TECCHIO, Presidente GUGLIELMO
"D'Omo ANDREA MENEGHINI, Relatore
GIOVANNI BORRELLOALBERTO CAVALLETTO .
In cima al documento si legge una breve nota tutta di mano del eonte di Cavour: 11 cav. Suseno farà breve compendio della memoria, delle note e dei documenti presentati dal Comitato veneto al sottoscritto. C. G. .
ITALO RÀJJLICH.
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