Rassegna storica del Risorgimento
VENEZIA
anno
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1916
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pagina
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163
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Un po' M storia cittadina veneziana di àrea un mesto secalo fa 108
Moneieur,
*i! ai appris, il y a une heure au cafó Florian, l'arrivóedu telegramma u sii jet da quel vous me latte l'honneur de me e.onsnlter, mais je n'ai de cette nouvelle aucune communication officielle. Pour aavoir a quo 5 m'entenir a cet égard j'ai immédiutement adressé un telegrarame à M". le due De Gramuiont, notre ambassadeur a Vienne. Je recevrai probable-menfc la réponse cette nuit. Sltdfc qa'elle me sera parvenue, je ra'em-preeserai de ypus la comuniquer.
< Recevez, Monsieur, l'assurance de mes sen lumen fcs distinquéa
LEONE PILLET .
À IVTonsieuT J>. Ugo Botti Segretair da Gonseil comunali
Avuta questa risposta il dott. Botti prendevasi la cura dì parteciparla a molti ira i cittadini radunati in Piazza S. Marco, assicurandoli che l'indomani si sarebbe potuto, certamente avere precise e tranquillanti informazioni.
E le informazioni vennero infatti perchè nel 24 luglio era seguita la sospensione dulie armi e nel 2 agosto trattava! già della completa esclusione dell'Austria dall'Italia.
'In. quel momento però supremo per "Venezia, e nel quale si comprende come l'animo dei cittadini dovesse, essere eccitato, fu grave torto dì chi rappresentava ufficialmente il Comune di Venezia il non voler ingerirsi, e fu necessità che il Vice segretario dott. Botti prendesse per alcune ore di quel giorno e del successivo l'incarico di rappresentare da solo il Comune di Venezia.
Vedremo come anche in altra epoca posteriore abbia dovuto farlo egualmente per mancanza di una rappresentanza ufficiale, perchè il cav- Guspuri non pensava se non a ciò che fossero esaurite le pratiche di ordinaria burocrazia, e nelle sedute serali I cittadini chiamati a costituire la nuova futura Giunta studiavano e discutevano colla intelligente coopcrazione del sig. Marco Bisacco coadiuvato dal Segretario, il piano da adottarsi per il mantenimento dell'ordine pubblico. Frattanto il Governo austriaco pensava ad asportare dall'Arsenale di Venezia una grande quantità di materiale e di memorie storiche e Ferraudini, vigile sempre