Rassegna storica del Risorgimento

VENEZIA
anno <1916>   pagina <168>
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188 Ugo Botti
oav. conte Sanfermo comandante il Corpo dei pompieri. Eccone il tenore :
Per mantenere l'ordine e la quiete nonché per tutelare la privata e pubblica sicurezza la Giunta municipale non può meglio rivolgersi elle a Lei affinchè voglia cooperare a tale importantissimo scopo. Ella in rieri dopo ricevuta la presente tosto che fosse per allontanarsi la Guarnigione austriaca, trentacinque pompieri dei migliori, armati, con due Capi alle Carceri della Giudecca per assumervi la guardia in sostituzione a quella che fòsse per partire e disporrà perchè ottanta uomini sotto gli ordini di lei si rechino al Palazzo Ducale ove sarà concertata la ulteriore loro distribuzione.
Gli altri individui die compongono il Corpo dei pompieri saranno consegnati ai rispettivi distaccamenti.
La si avverte poi che, in mancanza di locali pia opportuni, fu in­terinai mente disposto perchè l'inscrizione della guardia nazionale avvenga tosto presso alcuni tra' i distaccamenti dei pompieri, ed appena siasi formato un* Corpo sufiflcente si' invieranno 50 nomini di guardia con un capo alle Carceri della Giudecca in aiuto dei pompieri, come sarà al più presto possibile disposto affinchè un distaccamento di Guardia di finanza composto di 15 uomini BÌ rechi pure alla Giudecca alle Carceri.
Ove sia possibile Ella procurerà perchè i Pompieri di guardia alla Casa di pena possano ottenere alcuni fucili o dalla guardia di polizia o da quella di finanza che non fosse in servizio.
Per norma poi le si. accompagna anche una copia delle istruzioni che vengono diramate ai Comitati dei sestieri;..
Per non eccitare in alcun modo la popolazione lasciando vedere gli stemmi, che hanno gli emblemi del cessante governo, ella disponga af­finchè; tutti i pompieri al servizio sia alla Casa di pena che sotto gli ordini diretti di lei, al Palazzo Ducale, in luogo del sehako (o giacca) portino il berretto a cui potranno in seguito applicare una piccola coc­carda coi colori nazionali.
Ella ha dato troppe guarentigie di zelo e di premura nel cittadino servizio perchè si possa dubitare sai pieno adempimento degli incarichi che le vengono affidati*
D'ordine della Giunta municipale e del Comitato di pubblica
vigilanza.
. M vwe-segyetarìo
IT. BOOTI .

In questo frattempo veniva denunciato al Comi tate di pubblica vigilanza dal sig. Filippo Ferrandini il benemerito cittadino, che il sig. Bisner Bota appaltatore delle R. Privative aveva nascosto