Rassegna storica del Risorgimento
VENEZIA
anno
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1916
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pagina
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169
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un ingente quantità di sigari e di tabacchi per asportarli a tutto beneficio del cessato Governo austriaco e farsene un inerito ape. ciale, e tosto il dott. Botti recavasi con un picchetto di Guardia cittadina presso i magazzini delle I. B. Privative per sequestrare sigari e tabacchi. Vi si opponeva l'appaltatore affermando che avrebbe fatto ricorso alla forza chiedendo un picchetto di armati. Ma alla sua volta il dott. Botti lo precedeva recandosi da S. E. Alemann governatore austriaco, sottoponendo a S. E. l'illegale procedimento e. chiede vagli che volesse negare all'JBisner Bota qualunque aiuto militare e lasciar compiere alla Guardia cittadina le sue funzioni di sequestro. E S. E. Alemann, da vero gentiluomo, aderiva. E quindi il Botti forte dell'ottenuto appoggio del governatore fece apporre i suggelli ai magazzini.
Fu così salvaguardata una importante quantità di tabacchi e di sigari. Cooperò successivamente a sistemare la pratica il dott. Verona allora vicesegretario della Intendenza di finanza che mandò a chiamare 'il Bota e gli disse: Io fra non molto sarò il capo da cui Ella dovrà dipendere e quindi pensi ai casi suoi. E difatti J cosa fu regolata per modo che il Governo nostro ne ebe un beneficio e fu provveduto pei sigari ailje truppe italiane nel loro ingresso a Venezia. Per questa operazione il dott. Botti ebbe piti tardi una lettera speciale di elogio dal sindaco G. B. Giustiniani nel 21 Maggio 1807 n. 128 p...,In seguito ad analoga nota del Ministero delle finanze.
Alla fine di settembre il dott. Botti pregava ti, conte. Luigi Micino! a voler recarsi da. Si E. Alemann est ottenere la concessione che potessero, entrare " Venezia alcune centinaia dj>fueili pei? armare la guardia cittadina e infatti il co iSkfichiel otteneva da S. E. Alemann in persona il permesso* 3gM(lÉg ffi W recavasi alla staziono/ per ritirare 300.0. fueili: a- jb autorizzato con lettera
4 ottobre 1866 n. 161 Armata dal cav. Marcantonio Gaspari f. f, di Podestà e ne faceva poi la distribuzione così : 400 al Comitato di Oan-naregio ; 400 a S. Marco; 230 a Dorsoduro ; 230 a S. Polo} 230 a
5 Croce j 80 ai Civici pompieri j 15*Mómnne di Borano e 15 al Comune di Murano. Le cariche furono depositate in Municipio.
Le casse dei fucili erano state scortate da Padova a Venezia dal Luogotenente Giovanni: Gal verna dell'8 Reggimento di jg* glieria, dal sergente Giacine Win e da 12 artiglieri del reggimento. Le ovazioni entusiastiche che ero dalla nostra guardia cittadina, le affettuose dimostrazioni del popolo furono tal* *