Rassegna storica del Risorgimento
LA HOZ GIUSEPPE
anno
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1935
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pagina
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94
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94 Carlo Zaghi
di Bologna, Modena e Reggio e unito alle invincibili truppe francesi, non solo farà questo fronte ai nemici esterni, ma agli interni ancora, e al minimo torbido che si manifesterà, marcerò io stesso per reprimerlo, che terribili saranno i castighi contro costoro e contro quelli che avranno ad essi prestato orecchio.
Cittadino Commissario, il Governo ha fino ad ora agito con clemenza contro simil sorte di gente, sperando di renderlo alla repubblicana società; ma giacché furono vane le sue speranze, sappiano essi che il momento della più terribile giustizia è giunto e che non hanno che a scoprirsi per essere distrutti.
P. S. V*invito di renderla pubblica colla stampa e diffusa per tutte le comuni.
Con altra lettera di pari data ordinava poi ai Commissari del potere esecutivo di formare nei rispettivi dipartimenti una compagnia di volontari al comando di un capitano per difendere il territorio della Repubblica dalle false nuove degli avversari e dei perturbatori della pubblica quiete. Al Direttorio esecutivo, poi, scriveva cbe, appena pronte le compagnie, le avrebbe dirette alla volta di Forlì.
Nel momento (diceva la lettera diretta al Rangoni) che la Repubblica è obbligata di riunire le sue truppe per organizzarle, dei malvagi cittadini approfittando di un. simil istante per spargere false nuove, per esaggerare gli aggravi, a cui necessariamente una guerra assoggetta, e quindi suscitare dei torbidi, è più che necessario, cittadino Commissario, il raddoppiare di attività e di armare i patriotti amici sinceri della Repubblica. Y*i propongo quindi la formazione di una compagnia di volontari composta di un capitano, un tenente, un sotto tenente, un sergente maggiore, quattro sergenti, un caporale foriere, otto caporali, due tamburi e cento volontari. Gli uffiziali avranno la istessa paga di quelli della truppa di linea; il sergente maggiore avrà quaranta soldi di Milano, i sergenti trentasette, il caporale foriere trentaquattro, il caporale .trentadue, i tamburi e volontari trenta, avendo pure le razioni come la truppa di linea, denominandola Prima Compagnia della Colonna Mobile volontaria del Dipartimento del Basso Po. Cittadino Commissario. Simili compagnie hanno già resi alla Repubblica servigi importanti e specialmente hanno salvato il territorio bresciano dal furore dei fuorusciti del dipartimento del Mella. Il dipartimento del Panaro ha già formato la sua, e parte per presidiare la fortezza di Sestola. Vi prego di una pronta risposta, avvertendovi di avere comunicata questa disposizione al Direttorio esecutivo .1
Con una successiva lettera del 23 frimale (13 dicembre) il La Hoz prescriveva ai Commissari il metodo che si doveva tenere nella scelta degli ufficiali. 2K All'ingiunzione del generale cisalpino, il Rangoni,
1) Axch. cit., I* e 2" Amministrazione Centrale, Militari e Guerra, e art. n. 52.
2) Il Commissario del P. E. del dipartimento del Reno (diceva la lettera), avendomi chiesto il modo di eleggere gli uffiziali e sotto uffiziali che devono comandare la Compagnia Mobile del suo dipartimento, io 1* ho prevenuto che questi vengano scelti secondo il costume dei volontari medesimi. Vi prevengo dunque, cittadino Commissario, che lo stesso metodo pure tengasi da voi, onde i volontari abbiano la confidenza negli uffiziali nominati da loro, e non abbia alcuno a lagnarsi di scelte parziali (Arch, cit., cari, n. 52).