Rassegna storica del Risorgimento
LA HOZ GIUSEPPE
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1935
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Nota sul Generale la Hoz
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La risposta del La Hoz non BÌ ebbe che il 17 nevoso (6 gennaio 1799) e non poteva essere più onorevole e soddisfacente per la Guardia Nazionale: *)
Ho ricevuta, cittadino Commissario, la vostra lettera del 4 corrente, e rinchiusa a voi diretta da questa Brava Guardia Nazionale di Ferrara. Accertatevi, e compiacetevi d'assicurarla, cittadino Commissario, eh* io per lei ho nudrita e nutro particolare stima, che mi è noto lo zelo che ranima, ed il servizio che presta alla patria, e ch'io in ogni occorrenza, ben longi dal poco apprezzarla, come suppone, mi farò un piacere ed un onore di seco lei servire al mantenimento dell' interna quiete ed alla difesa della patria.
Sincero militare qual sono amo a renderle giustizia, e se nel mio proclama non ne feci cenno il mio silenzio non poteva, né era diretto a cagionarle dispiacere, o mostrarne poca stima, giacché per lei, come pe' miei fratelli d'arme, ho tutta la considerazione e l'attaccamento il più deciso.
Siate, ve ne prego, presso della Guardia Nazionale, cittadino Commissario, l'organo della mia stima e della affezione che a lei mi lega particolarmente.
VI. I
Fin dal 22 dicembre però il La Hoz aveva abbandonato Modena con la truppa diretta a Bologna, passando per Ferrara, non imaginando il pericolo che lo minacciava.
Il 23 dicembre una grave denunzia era pervenuta al Direttorio della Cisalpina contro di lui per opera di avversari. Non è qui il caso di soffermarsi a esaminare se l'accusa di cospirare contro il Direttorio e di opporsi, con le armi ai Francesi, sia fondata o no e se la pretesa trama ordita dalla società bolognese dei Raggi abbia realmente avuta consistenza. Comunque sia la cosa il Direttorio, che nei riguardi del La Hoz nutriva
*) Arch. ci/., cari. n. 22. Il Rangoni il 18 così ringraziava il La Hoz : Se nel disimpegno delle mie funzioni ho mai fatta cosa per me grata e soddisfacente, ella è stata certamente quella di rimettere copia della vostra lettera di ieri allo Stato Maggiore di questa Guardia Nazionale, da voi onorata con sentimenti, dei quali ardisco di dire di essere essa meritevole . Il 20 la Guardia Nazionale, dopo aver preso conoscenza della lettera del La Hoz, scriveva al Rangoni:
ce Quanto ci ammareggiò la prima lettera del generale La Hoz, in cui era dimenticata la nostra Guardia Nazionale, altrettanto ci consola l'altra posteriore per le proteste di particolare stima ed attaccamento colle quali essa viene graziosamente dal lodato generale assicurata.
Dobbiamo a voi tutto il merito di questo risarcimento, e ve ne rendiamo le grazie più distinte. Nell'atto poi che vi invitiamo ad appoggiare in ogni incontro la nostra legione, vi preghiamo ancora di far noti al generale La Hoz i grati nostri sentimenti e la persuasione in cui viviamo ch'egli col silenzio usato per lo passato non abbia mai inteso di cagionarci dispiacere. La fede di un sincero militare è troppo sacra per noi .