Rassegna storica del Risorgimento
REPUBBLICA ROMANA (1849) ; CHECCHETELLI GIUSEPPE
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1916
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pagina
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193
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L'albo dei patrioti 198
Il Obeeehetelli, il quale era già stato insignito dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, nell'aprile 1868 fu fera i primi nominati nel nuovo ordine della C.Or;ona d'Italia istituito dal Be Vittorio Emanuele II in occasione delle auguste nozze del Suo Primogenito, che fu poi il compianto Umberto I.
Dopo aspra lotta rientrò alla Camera nel 1870, è fa favorevole alla conservazione delle Oase Generalizie.
Spinto dalla necessità di provvedere alla propria esistenza nel 1874 si ritrasse a vita privata, perche questo uomo contro il quale si sbizzarrì la calunnia, ebbe necessità di lavorare fin quasi all'ultimo suo giorno, se non giungeva in tempo la morte a salvarlo da maggiori dolori e sofferenze.
.Dopo il glorioso XX Settembre 1870 gli nomini principali di jjarte moderata., fondarono il Ovrom éavovér ohe presentò alla Camera una petizione per chiedere che fosse abolita la Compagnia di Gesù, prima ohe la legge abolisse le corporazioni religiose.
Gli. adunati per dar prova della loro grande estimazione al Cheochetelli lo elessero vicepresidente della nuova associazione ed Egli vi rimase fino al 1873 epoca in cui Passociazione si sciolse. Disciolto il Circolo Oavour, i liberali romani fondarono nel 875 VAssociazione <3osiiimiotìafo lèomana, di coi fece parte fi Cbec-OhefcelH sotto la presidenza dell'illustre Antonio ijfèMoja, il quale prendendo possesso del seggio tessè l'elogio di lui, che proprio in quel giorno era stato condotto al Vérano.
Sin da giovane il Ohccchetelli soffrì di mal di legato che incruditosi cogli anni, sino a formare dei calcoli, nel gennaio del 1874 Obbligarono il suo amico, liberale antico, D. Francesco Sani ad una operazione che non valse a risanarlo.
Egli morì povero ed alla pietà degli amici si dovè se la sua salma ebbe modeste onoranze.
Alle 4 pom. del giorno 21 di marzo del 1879 un carro di 2a classe, coperto di fiori, in forma puramente civile lo trasportò al Cimitero dei aerano. Il Corteo era preceduto, dalla banda comunale, seguito dall'Associazione Costituzionale, dal Comitato dei Veterani 18481849 e da molèìssiiap amici tra i quali Senatori, Deputati, Consiglieri Comunali, I cordoni erano retti dai Senatori conte Terenzio Mamiani della Bovere, Gaspare Finali, dai Deputati Silvio Spaventa, Marchese Emilio Visconti Venosta, e Cernili e dai Generali Giuoutì Carini, Tito Lopez, Federico Torre.
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