Rassegna storica del Risorgimento
UNGHERIA
anno
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1935
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pagina
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115
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Appunti e Notizie 115
dipendenti statali laureati che rivestano almeno il grado 8 del gruppo A, ed in caso di esito negativo mediante concorso tra estranei in possesso dei requisiti prescritti.
La denominazione del posto di Conservatore della biblioteca, del museo e del-l'archivio del Risorgimento in Roma, prevista dal ruolo organico del personale di gruppo A delle biblioteche governative, di cui alla tabella .F annessa al R. decreto 2 giugno 1932, n. 690, è sostituita con quella di Conservatore della biblioteca del Risorgimento .
Art. Ai. Jl Comitato nazionale per la storia del Risorgimento italiano istituito con R. decreto 17 maggio 1906, n. 212, è soppresso. Le sue attribuzioni relative alla formazione e sorveglianza dei musei del Risorgimento, nonché (dia illustrazione della storia del Risorgimento, sono deferite alla Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano, conformemente ai fini che la Società stessa persegue.
La Società curerà la conservazione ed il coordinamento dei musei suddetti sì che rispondano a precise finalità patriottiche e culturali e divengano strumenti per le ricerche storiche.
Alla dipendenza della Società stessa sarà posto inoltre il Museo del Risorgimento, attualmente esistente presso il Comitato nazionale per la storia del Risorgimento, Esso assumerà il nome di Museo centrale del Risorgimento e funzionerà come organo della Società,
Sarà sentito il parere della Società nazionale suddetta nei casi di creazione di nuovi musei del Risorgimento,
Art. 5. Il Regio Istituto storico italiano per il medio evo, ed il Regio Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea sono retti ciascuno da un Consiglio direttivo, composto per entrambi di un presidente e di quattro membri nominati con decreto Reale su proposta del Capo del Governo, di concerto col Ministro per l'educazione nazionale.
Il presidente della Società nazionale perla storia del Risorgimento fa parte di diritto del Consiglio direttivo del Regio Istituto storico italiano per Vetà moderna e contemporanea, quale uno dei cinque componenti di esso.
Ad uno dei cinque membri suddetti è affidata la direzione della Scuola di storia moderna e contemporanea.
Ad uno dei cinque componenti del Consiglio direttivo del Regio Istituto storico italiano per il medio evo è affidata la direzione della Scuola nazionale di studi medioevali.
Art. 6. ' È istituita in Roma una Giunta centrale per gli studi storici)) con il compito di coordinare l'attività delle Reali deputazioni e Società di storia patria.
La Giunta centrale è composta di un presidente e di quattro membri nominati con decreto Reale, su proposta del Capo del Governo, di concerto col Ministro per la educazione nazionale.
Oltre i cinque membri suddetti fanno parte di diritto della Giunta centrale i presidenti dei due Consigli direttivi, del Regio Istituto storico italiano per il medio evo e del Regio Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, ed il presidente della Società nazionale per la storia del Risorgimento,
Art. 7. - Presso il Regio Istituto storico per l'età moderna e contemporanea, hanno sede, pur mantenendo la rispettiva individualità, il Comitato nazionale, per la pubblicazione degli scritti di Giuseppe Mazzini, istituito con R. decreto 13 marzo 1904, ii. 124, e la Reale Commissione, nominata a norma della legge 10 luglio 1930, n. 1001, per curare l'edizione nazionale delle' memorie autobiografiche, degli scritti e dei carteggi di Giuseppe Garibaldi.
Art. 8. La Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano avrà sede nei locali del monumento a Vittorio Emanuele II in Roma
Fino a che, tuttavia, non saranno compiuti i lavori di completamento dei locali stessi, la Società rimarrà nei locali che occupa attualmente nel Palazzo del Museo di Roma e la cura del Museo centrale.del Risorgimento resterà affidata al Regio Istituto storico italiano per Vetà moderna e contemporanea.
Art. 9. Sono abrogate tutte le disposizioni contrarie-al presente decreto.