Rassegna storica del Risorgimento
CAGLIARI ; CONGRESSI STORICI
anno
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1935
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pagina
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127
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RESOCONTO DEL XXII CONGRESSO
(CAGLIARI-SASSARI 10-14 OTTOBRE 1934-XII)
Il XXII Congresso della nostra Società si è svolto, come era stato annunciato, in Sardegna dal 10 al 14 dello scorso ottobre, secondo il programma a suo tempo comunicato (vedi a Rassegna , a. XXI, 1934, fase. V, pp. 1161-1185) ed ha lasciato in tutti un incancellabile ricordo e per l'importanza del lavoro scientifico svolto e per la indimenticabile, entusiastica ospitalità offerta ai congressisti dell'isola fedele.
Per molto tempo rimarrà viva la memoria delle calorose accoglienze prodigate il 9 ottobre all'arrivo a Cagliari di S. E. il presidente e della Giunta Centrale provenienti da Terranova, accoglienze ripetutesi con affettuosa cordialità all'arrivo delle numerose comitive dei partecipanti al Congresso.
Prima dell'inaugurazione ufficiale sono giunti S. E. Pietro Fedele, S. E. Gioacchino Volpe dell'Accademia d'Italia, S. E. Lissia, i senatori Broglia, Treccani, Imberti Salata, Felici, Gian, Curatulo, Orsi, i deputati Bardanzellu e Orsi, il cav. di gran croce Scodnik, vice presidente della Dante Alighieri, il gr. uff. Annibale Alberti, segretario generale della Società del Risorgimento, il prof. A. M. Ghisalberti, segretario di redazione della Rassegna Storica, il prof. Pivano, rettore dell'Università di Torino, il professore A. Colombo, direttore del Museo del Risorgimento di Torino, il prof. A. Monti, direttore di quello di Milano, il prof. A. Codignola, direttore di quello di Genova, il prof. G. Maioli, direttore di quello di Bologna, il prof. P. Zama, direttore di quello di Faenza, il comm. Fausto Niccolini, il dott. Emilio Re, degli Archivi di Stato, il colonnello A. Bronzuoli, capo dell'ufficio storico dello S. M. dell'esercito, il comandante Guido Almagià, capo dell'ufficio storico della marina e molti e molti altri rappresentanti di enti culturali.
LA PRIMA GIORNATA
La mattina del 10 ottobre giunse S. E. Francesco Ercole, Ministro dell'Educazione Nazionale, accolto al suo sbarco dai componenti della Giunta Centrale. E questa del 10 fu giornata veramente memorabile, dominata dal travolgente, irrefrenabile entusiasmo della popolazione cagliaritana per S. A. R. il Principe Umberto, giunto nella mattinata per l'inaugurazione del Congresso.
Lungo la via Roma sono schierate le truppe e le organizzazioni del Regime. Non appena la vettura nella quale si trova il Principe compare sulla via Roma la folla scoppia in una interminabile acclamazione. Migliaia e migliaia di braccia si levano a salutare mentre un clamore immenso che va via via aumentando si ripercuote lungo tutto il fronte dello schieramento. Migliaia e migliaia di drappi si agitano sui balconi, ed una pioggia di fiori, cade sulla macchina del Principe, che ne è ben presto letteralmente coperta. L'entusiasmo non conosce limiti. I cordoni delle truppe debbono fare uno sforzo enorme per contenere l'ardore della folla, che nel suo irrefrenabile amore vuole stringersi attorno a S. A. R.
Tra le incessanti acclamazioni del popolo il Principe prosegue per il Largo Carlo Felice, via Manno, viale Regina Elena, e via Mazzini, giungendo verso le 9,30 al Palazzo del Governo.
Nella piazza sono adunate le forze giovanili e combattentistiche, ed una folla foltissima che gremisce anche tutte le vie adiacenti.