Rassegna storica del Risorgimento
CAGLIARI ; CONGRESSI STORICI
anno
<
1935
>
pagina
<
130
>
130 Resoconto del XXII Congresso
Nel secondo semestre di quell'anno abbiamo pubblicati i quattro numeri annuali con-sueti della nostra a Rassegna del Risorgimento superando alquante difficoltà di danaro; perchè i decreti reali che, su proposta del Duce e per designazione del Ministro della Educazione Nazionale, mi nominavano prima commissario e poi presidente della Società mi avevano affidato un organismo che viveva di vita grama ed era per compenso onusto di debiti. Oggi al posto dei debiti è un bilancio fiorente che apre la via a mólte possibilità.
Nell'annata in corso avevo promesso ai soci una Rassegna di sei anziché di quattro numeri e ciascuno di quelli di duecento pagine anziché... di molte meno.
Oggi come sapete, cinque di questi fascicoli sono già usciti, l'ultimo dei quali con un anticipo assai notevole. I cinque numeri pubblicati constano complessivamente di 1185 pagine. La promessa fatta è stata già tenuta per intero, tuttavia a dicembre sta per uscire il sesto numero che, con non meno di oltre 200 pagine, chiuderà l'annata laboriosa.
Per la attività scientifica e la qualità della materia ho udito un coro di lodi, anche troppe, e qualche lieve brontolìo. Ringrazio di cuore i soddisfatti perchè danno questo unico e tuttavia largo compenso alla nostra fatica che è dura. Rivolgo una sommessa preghiera a chi non è soddisfatto: impieghi nello studio il tempo che dedica alle lamentazioni e ne doni il jrutto alla nostra Rassegna . Se sarà buono, può essere ben sicuro che glielo pubblicheremo colla pia decisa volontà di trarne profitto e col più riconoscente entusiasmo.
Neil*anno prossimo, tredicesimo del Regime, la Rassegna uscirà ogni mese in non meno di 150 pagine ed affronterà temi storici che fin qui volutamente non ha per anco sfiorati, mentre estenderà ed approfondirà Vesame sulla produzione scientifica che ci riguarda sotto ogni aspetto.
La storia che studiamo è cosa viva, tocca ancora molti interessi ed eccita non poche passioni. Tutta la serenità del nostro lavoro, camminando in terreno così difficile, è dovuta esclusivamente al Fascismo, Era che si apre. Debitori al Regime, anche per questa ragione di attiva disciplina, aguzzeremo l'ingegno per servirlo; ma cammineremo armati di becco ed artigli per chi volesse impedire il cammino. Un'altra azione, da tempo interrotta non appena avviata ma utile quanto la redazione delle Rassegna, abbiamo ripresa in forma vivissima. Abbiamo iniziata una seconda serie di volumi divisa in fonti e memorie rinnovando così la nostra Biblioteca. La Società offre ora a Sua Altezza Reale ed ai Congressisti in dono tre volumi di a fonti interessanti la Sardegna ed uno di memorie ,
Fra i primi tre, due sono dovuti alle cure del professore Loddo Canepa ed uno all'Onorevole Bardanzellu; il quarto, di memorie, è dovuto al senatore Gian ed è, questo perchè di eminente valore, estratto dal quarto numero della nostra Rassegna .
Dobbiamo tante possibilità anche ad un largo contributo finanziario del Municipio di Cagliari, il quale d'ora innanzi sarà certamente imitato ed emulato nell'interesse della loro storia dalle città che ospiteranno i nostri Congressi. Nell'anno prossimo la biblioteca aumenterà.
Dalla attività vivacissima della Società e dal largo movimento culturale e spirituale che ne è nato, in ubbidienza ad un'alta consegna e sotto la direzione del Ministro Ercole che qui riconoscente saluto come guida e maestro, ha avuto origine una piena riforma fascista ordinatrice ed unificatrice di tutti gli studi storici.
Gli sviluppi certi di questa fondamentale riforma sono affidati all'avvenire e daranno copia larghissima di frutti
Per l'avvenuta riforma la Società Nazionale per la Storia del Risorgimento Italiano ha la sua sede in Roma, nel Vittoriano, presso la tomba del Soldato Ignoto. Nello stesso Vittoriano ordinerà e conserverà come organo suo il Museo Centrale del Risorgimento, il quale, inaugurandosi il 24 maggio prossimo come ha già solennemente annunziato il Calendario del Regime, avrà una duplice consacrazione.
Per la stessa riforma la Società Nazionale per la Storia del Risorgimento avrà inoltre legittima voce nella nuova Giunta Centrale degli Studi Storici alla quale è riservata la suprema direzione di questa fondamentale attività scientifica.