Rassegna storica del Risorgimento
1836-1840 ; TOSCANA ; CENSURA ; GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
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1935
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139
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Resoconto del XXII Congresso 139
detta Serenissima, esempio e modello di ardimentosa e saggia amministrazione statale. Occorre porre mano urgentemente alta compilazione di inventari, a classificazione di fondi, a indicazione che agevoli la consultazione delle fonti.
Per il personale è necessario che non avvenga mai, se non in deprecati casi di assoluta fatalità, la interruzione di una regolare trasmissione, dalle vecchie alle nuove gene-razion di funzionari, di quel patrimonio di esperienza archivistica che non può essere contenuto in alcun manuale, ma solo tramandato a viva voce nel contatto quotidiano di ufficio. E ancora necessario che domini nei reggitori e negli esecutori di questo come degli altri archivi la passione dello studio e detta ricerca relativa agli ordinamenti e agli avvenimenti relativi agli Stati di cui l'archivio è il custode delle memorie, passione che fa divenire il direttore, il funzionario, anche il commesso dell'archivio, un ausilio prezioso per il ricercatore e per lo storico.
Mentre con saggia provvidenza il Fascismo ha superato le pregiudiziali regionali, annientando di esse la meschinità di fronte al supremo interesse della Nazione unitaria e totalitaria, è opportuno che negli archivi almeno per quelli maggiori come quello dei Frari, si cerchi che faccia parte del personale qualche elemento locale, il quale abbia anche esperienza del dialetto, a Venezia per secoli assunto a dignità di lingua diplomatica, e senta Vorgoglio della propria terra e possa indirizzare nelle ricerche e negli studi in modo che essi dimostrino quale possente preparazione rappresenti Vopera di taluni antichi governi per il raggiungimento della potenza attuale dell1 Italia Fascista.
Accenneremo ora brevemente al problema degli archivi provinciali, comunali o di altri enti pubblici.
Le vicende storiche della Terraferma veneta unificata sotto il dominio détta Serenissima dai primi decenni del '400 in poi, hanno influito sulla costituzione degli archivi comunali e locali e di altri enti pubblici in quanto i loro archivi, con la perdita dette autonomie signorili o comunali, hanno anche perduto il carattere di raccolta di documenti emananti da un potere sovrano, per assumere quello di raccolta di atti di autorità locali, fornite di scarsissima autonomia e riflettenti le direttive totalmente del governo centrale della Dominante.
Gli archivi locali veneti hanno, quindi, tutti un duplice carattere perchè rispecchiano in parte l'attività dei singoli governi autonomi, comunali o signorili fino alla conquista veneziana; e, in parte, riflettono la politica di Venezia nei suoi rapporti con la Terraferma conquistata e la scarsa attività locale lasciata dalla Dominante come graziosa concessione e cauta deroga alle sue tendenze accentatrici. Naturalmente Vimportanza di tali archivi risiede prevalentemente netta prima parte; ma non è certo da trascurare nemmeno l'altra, in cui si rivelano spesso le reazioni locali atta politica del governo centrale e si trova la spiegazione di particolari atteggiamenti assunti dalla Terraferma veneta in momenti critici detta storia veneziana come, ad esempio, al tempo della lega di Cam-bray e a quello detta caduta della Repubblica.
H materiale archivistico del Veneto è generalmente diviso fra biblioteche e altri enti specialmente ecclesiastici, come Curie Vescovili, Capitoli, ecc. Sulla loro conservazione, sul loro sfruttamento, naturalmente sono mancati e mancano tuttora unità e continuità di indirizzo, tutto dipendendo dalle attitudini e dalla buona volontà détte persone preposte dai singoli enti alla direzione détte collezioni civiche o ecclesiastiche. Malgrado l'aumentata passione per gli studi e il maggiore senso di responsabilità nei dirigenti civili ed ecclesiastici, specialmente dopo l'auspicata conciliazione tra lo Stato e la Chiesa, abbiano diminuito gli inconvenienti, tuttavia non si può negare che ancora ne sussistano.
Avviene ad esempio che si raccolgano in unico ente le collezioni d'arte, materiale bibliografico, archivi, memorie, sotto una direzione unica. Se questa ha preferenze per Vuno o per l'altro di tali elementi dette collezioni, rispettivamente gli altri rimangono trascurati o per lo meno non abbastanza curati.