Rassegna storica del Risorgimento

1836-1840 ; TOSCANA ; CENSURA ; GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
anno <1935>   pagina <143>
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Resoconto del XXII Congresso 143
striaca di Milano, il quale ha riferito sul tema a lui affidato degli Archivi e Musei del Risorgimento (vedi Rassegna cit., pp. 1181-1185).
Il senatore conte Paolo Thaon de Revel di Torino ha fatto una specifica e chia­rissima esposizione sul funzionamento del Museo del Risorgimento in Torino, diretto con instancabile ed efficace attività dal prof. Adolfo Colombo, indicando i propositi dell'amministrazione civica di Torino per lo sviluppo e la definitiva sistemazione del Museo.
La bellissima relazione del podestà di Torino, ha suscitato il più vivo interesse ed è stata alla fine calorosamente applaudita dando luogo ad una calda manifestazione di simpatia per la città da lui nobilmente rappresentata.
Hanno quindi preso la parola, sempre sul tema dei Musei del Risorgimento, dopo nuove delucidazioni del presidente de Vecchi, il prof. Sóriga di Pavia, il senatore Fedele, il prof. Maioli di Bologna, ed il prof. Monti.
La vasta e dotta discussione si è conclusa con la lettura fatta dal presidente del­l'ordine del giorno, presentato dai senatori Fedele e Salata e così concepito:
XXII Congresso della Società Nazionale per la Storia del Risorgimento riunita in Cagliari,
Richiamando il voto manifestato nel XXI Congresso tenutosi in Brescia, saluta nella nomina del proprio presidente S. E. il conte de Vecchi di Val Cismon a Commis­sario Straordinario per gli archivi del Regno il primo avviamento alla sicura garanzia di una più ampia soluzione del problema.
Esprimendo la più profonda riconoscenza a S. E. il Capo del Governo e Duce del Fascismo che ha dato anche con queste nomine segno non dubbio del suo fermo proposito di promuovere un graduale ma completo riordinamento di questo settore della pubblica amministrazione e della cultura nazionale
Plaude in particolare alla determinazione adottata dal Capo del Governo di dare agli archivi italiani per la prima volta dalla costituzione del Regno una legge organica.
Confida che nell'elaborazione del disegno di legge affidata all'autorità atta competenza ed cdla passione di S, E. il Commissario Straordinario siano tenuti presenti gli elementi forniti dalle discussioni del presente Congresso
F.ti: Fedele - Salata.
Il conte de Vecchi ha dichiarato di accettare integralmente tale ordine del giorno che posto in votazione è stato approvato all'unanimità.
LA SECONDA GIORNATA
I lavori del Congresso sono continuati la mattina dell'11 nell'Aula Magna della R. Università. In seguito ad una momentanea indisposizione di S. E. de Vecchi, pre­siede S. E. Fedele.
II presidente dà la parola al prof. Armando Lodolini reggente dell'Archivio di Stato di Roma il anale parla su Le fonti per la Storia del Risorgimento nell'Archivio del Regno. L'oratore accenna a quelle poco note e talvolta insospettate fonti che si trovano nell'Archivio del Regno del Risorgimento Italiano. Ricorda che inoltre l'Archivio Romano conserva e raduna gli inventari di tutti gli archivi comunali. Conclude affermando che occorre si sollecitino i Comuni all'invio dei loro inventari per formare il Corpus degli stessi; occorre pure perfezionare il questionario che si propone loro, affinchè si possano ottenere risposte sollecite e precise. Alla fine della comunicazione il presidente dichiara che la richiesta del prof. Lodolini sarà accolta come raccomandazione.
Segue il prof. Emilio Re, sovrintendente dell'Archivio di Stato di Napoli, il quale tratta esaurientemente dei Diplomatici e Consoli napoletani e loro archivi dopo il 1860.