Rassegna storica del Risorgimento
1836-1840 ; TOSCANA ; CENSURA ; GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
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1935
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145
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Resoconto del XXII Congresso 145
di esprimere al valoroso oratore i commossi sensi di gratitudine del popolo sardo, e del combattente italiano, valoroso sempre, espressione genuina delle virtù della stirpe a qualunque regione della Patria esso appartenga. Il Congresso applaude a lungo ed il presidente dichiara che la proposta è accolta.
Seguono altre comunicazioni interessanti delle quali però accenneremo in seguito. Riteniamo dover invece subito allacciare l'esposizione del Bronzuoli a quella fatta più tardi dall' on. aw. Giorgio Bardanzellu, un Sardo; che pur vivendo in terra di Piemonte alimenta anche nello studio delle cose di Sardegna la sua fervida ed ininterrotta passione di figlio non immemore della terra di Sardegna.
Con vivissima commozione l'uditorio ascolta e l'oratore fa l'esaltazione del valore sardo, attraverso l'elencazione colorita e movimentata per virtù delle rispettive motivazioni, di tutte le medaglie d'oro attribuite a militari sardi dal 1793 ad oggi.
Tale comunicazione ha suscitato nella seduta pomeridiana in cui si è svolta una fiammata di entusiasmo che ha fatto vibrare l'aula di fremiti e di acclamazioni vivissime.
Il ricordo del sacrificio del capitano Eligio Porcu sul Montello nel giugno 1918, appartenente alla Brigata Reggio composta del 45 e 46 Reggimento Fanteria, in. cui pure moltissimi erano i Sardi, sia ufficiali che militari di truppa, e di quella del giovanissimo ufficiale Riva Villasanta, l'ultimo dei caduti: già toccato il 4 novembre 1918 dall'ala della Vittoria e caduto quando stavano per cessare le ostilità, nonché l'accenno alle strofe del Poeta d'Italia, Gabriele D'Annunzio, che celebrò in nobilissimi versi le glorie del giovanissimo eroe sardo, hanno esaltato i sentimenti dell' assemblea ed hanno confermato che anche per le gesta della Brigata Reggio, nella guerra ultima sono augurabili opportune pubblicazioni illustrative.
La comunicazione dell'on. Bardanzellu, elegantissima di forma e bellissima di contenuto ha riscosso vivissime, generali acclamazioni.
Un simpatico successo consegue la dottoressa Rosa Maria Borsarelli di Torino con la presentazione della memoria dal titolo : II Marchese Tancredi di Barolo e VIstituzione del Consiglio di Stato di Re Carlo Alberto,
Vivissimi applausi salutano la signorina Borsarelli quando lascia la tribuna.
La comunicazione della signorina Borsarelli, dà occasione ad accennare al contri-irato veramente importante dato ai lavori del Congresso da giovani studiose sia del Continente, sia di Sardegna.
La signora Maria Luisa Fasano Cao ha trattato delle relazioni tra la Corsica e la Sardegna dal 1793. Lo studio della dottoressa Fasano Cao meriterebbe cenni più diffusi. Esso verrà prossimamente pubblicato. Qui basti dire che il Congresso ha fatto alla dotta comunicazione, ricca di riferimenti di grande interesse, la più calorosa accoglienza.
Anche la comunicazione della dottoressa Angela Mari su U Opera riformatrice di Carlo Alberto in Sardegna ha tenuta desta l'attenzione dei congressisti. H lavoro della signorina Mari era noto a qualche studioso congressista, come il sen. Salata, perchè già dato alle stampe, ma è stato ugualmente apprezzato, perchè l'autrice porta con esso nuovo contributo all'oggettiva chiarificazione della figura di Re Carlo Alberto, come capo di Stato riformatore, non solo dal punto di vista politico, ma anche dal punto di vista amministrativo. Un'interruzione del sen. Salata ha dato occasione al presidente di dichiarare che essendo stata la comunicazione della signorina Mari accettata dalla presidenza, la signorina stessa doveva trattarne nella seduta del Con* gresso, ed alla Mari di chiarire, che per quanto stampato il suo studio non era ancora uscito dal dominio privato. U Congresso pertanto ha salutato la fine della comunicazione con la più lusinghiera e plaudente accoglienza*
Il dott. Stefano Canzio ha parlato sul tema Le fonti del movimento per l'unità italiana e la letteratura giornalistica cisalpina. Anche questa comunicazione ha viva* mente interessato l'uditorio.