Rassegna storica del Risorgimento

1836-1840 ; TOSCANA ; CENSURA ; GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
anno <1935>   pagina <147>
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Resoconto del XXII Congresso 147
presenti intensa commozione. Prende dopo la parola il prof. Garmo Canina dell* Uni­versità di Genova su uno scienziato del Risorgimento: Carlo Ignazio Giulio Anche il prof. Attilio Garina riscuote calorose approvazioni.
S. E. il presidente de Vecchi aggiunge interessanti considerazioni sulle caratte­ristiche dell'azione degli informatori polizieschi dell'epoca a cui appartenne il Giulio, comuni tali caratteristiche all'azione di tutte le polizie in tutti i tempi; completa tali considerazioni con richiami politici sugli effetti dell'irredentismo italiano negli ambienti politici austriaci e sulla pratica diplomatica dell' impero degli Asburgo in rapporto ad alleanze con l'Italia ed a compensi territoriali che non ebbero seguito per influenze ostili della Francia.
Svolge quindi una interessante comunicazione il prof. Amerigo Imeroni di Cagliari sull'operato dei Re di Sardegna per il riscatto degli schiavi barbareschi, ed è seguito dal prof. Uburdi, che riferisce i Canti dell'Esilio di Luigi Mercantini, l'autore dell'inno di Garibaldi. Prima 1* Imeroni e poi il prof. Iiburdi interessano vivamente l'uditorio.
Entrambi sono vivamente applauditi. II Liburdi è invitato dal Presidente a rimet­tergli le cartelle del suo studio veramente notevole ed il Congresso sottolinea il gesto simpatico di S. E. il Presidente con le più vive acclamazioni al rievocatore della figura del Mercantini.
Il comm. Susini Millelire, richiama la motivazione della medaglia d'oro assegnata al suo illustre antenato. I lavori del Congresso in Cagliari si chiudono con la comu­nicazione del prof. Giovanni Maioli su un progetto di costituzione per l'Italia fatta libera e indipendente dell'anno 1835.
L'oratore tratta il tema, con grande copia di elementi varii ed interessanti ed è applaudi ti ssimo.
Alle 19 il Presidente toglie la seduta, annunziando che i lavori del Congresso con­tinueranno nella città di Sassari.
Oltre alcune pubblicazioni giunte in omaggio alla presidenza, furono distribuiti ben dieci tra volumi ed opuscoli:
1. Dispacci di corte, ministeriali e vice-regi concernenti gli affari politici, giuri' dici ed ecclesiastici del Regno di Sardegna (17201721), a cura di F. LODDO CANEPA;
2. Descrizione della Sardegna di Francesco dìAustria-Este, a cura di G. BAR-
DENZELLU;
3. - Inventarli della R. Segreteria di Stato e di guerra del Regno di Sardegna (1720-1748), a cura di F. LODDO CANEPA.
4. V. ClAN, Gli Alfieriani-Foscoliani piemontesi.
5. - Ministero della guerra, comando del Corpo di S. M., Ufficio storico, Deus et su re.
6. - R. Università degli studi di Cagliari, Studi sardi.
7. - Comune di Milano, XI Museo del Risorgimento di Milano.
8. - Comitato Alto Adige , U Confine del Brennero nelle testimonianze antiche e moderne.
9. - A. CODICNOLA, L'istituto mazziniano di Genova.
10. - Comitato emiliano romagnolo, Saggi e documenti di storia del Risorgimento italiano, voi. ITI.
11, - F. SALATA, I diari di Re Carlo Alberto sui due viaggi in Sardegna.
TERZA, GIOBNATA
Indimenticabile fu l'escursione automobilistica che si svolse il 12 ottobre attra­verso la Sardegna. Partiti da Cagliari i Congressisti sostarono al Nuraghe Losa, suggestivo avanzo della rete fortificatoria sarda, scesero ad ammirare i grandiosi lavori della diga del Tirso, degna testimonianza delle capacità realizzatrici dell' Italia nuova