Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVI
anno
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1935
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pagina
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155
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PER GLI ARCHIVI DI STATO 2)
Che un congresso storico del Risorgimento affronti in pieno e rechi alla grand'aria il problema degli archivi e se ne proponga un esame alla cui integralità unitaria nulla toghe il tripartito carico delle relazioni,2* è anch'esso un segno dei tempi. Ed ha un significato singolare di cui ci dobbiamo compiacere, per la nostra Società e per gli archivi. Si afferma anzi tutto come la rinnovata Società Nazionale per la storia del Risorgimento intenda, realizzandola nello spirito de' suoi studi, l'unità della storia italiana al di là dei limiti di tempo in cui tradizionalmente si suol costringere, nelle sue origini e nel suo sviluppo, il Risorgimento italiano; onde non le deve essere estranea alcuna epoca anteriore di questa storia e non la lascia indifferente la cura delle memorie d'ogni età, tutte collegate tra loro indissolubilmente. E d'altro canto, con l'avere la Società storica del Risorgimento assunto fin dal congresso di Brescia il patrocinio della causa degli archivi, si proclama, al disopra di più ristretti interessi, entro i quali gli archivi minacciavano d'essere segregati e dimenticati, si proclama dico trattarsi d'interesse nazionale e d'interesse attuale, cioè di un elemento di quella rinnovazione della nostra vita che dal Risorgimento prosegue e si eterna nel Fascismo. Che questa discussione sia stata voluta in questa sede e sia retta oggi da Chi all'ufficio di nostro Presidente riunisce quello di Commissario straordinario del Governo per gli Archivi e sui due uffici riflette la luce del Quadrumvirato della Rivoluzione, vuol essere buon auspicio e indicare anche il novissimo
*) Relazione al XXII Congresso della Società Nazionale per la storia del Risorgimento, Cagliari, 10 ottobre 1934, XII.
2) Si vedano le relazioni Fedele sugli Archivi privati e Monti sui Musei del Risorgimento, in questa rivista, fase. V del 1934, pp. 1169-1185,