Rassegna storica del Risorgimento

1849 ; REPUBBLICA ROMANA (1849)
anno <1935>   pagina <172>
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Francesco Salata
stessa riduzione del personale degli Archivi consiglia di ripri­stinare le tasse a moderare le richieste più strane e più vane da cui sono per la loro gratuità tormentati quei nostri istituti, che molte volte lavorano gratis per chi del.loro lavoro fa poi lucro professionale.
Questi ultimi accenni particolari non avranno distratto l'attenzione del congresso dai problemi generali e più gravi, dianzi affacciati. E al centro di essi la legge organica sugli archivi che tutte dovrebbe coordinare le norme necessarie, anche quelle che trovano sede impropria e sviluppo inade­guato in altre leggi, come, per gli Archivi degli enti locali nella Legge comunale e provinciale e per gli Archivi privati nei Codici di più o meno lontana promulgazione: legge organica, cioè fondamentale e completa, della cui graduale attuazione, quando specialmente sian richiesti o nuovi carichi al bilancio o deli­cate predisposizioni tecniche, sia giudice, nel tempo e nei modi, il Governo, con il sussidio degli organi speciali consultivi ed esecutivi che la legge creerà. Si potrà dissentire sui particolari, ma non credo si possa mettere in dubbio la massima di aver norme chiare e precise, di merito e di competenza, e un piano d'azione definitivo e completo. Mentre si sta riformando la legge sulle antichità e belle arti; mentre anche le Biblioteche, dotate da anni di propria Direzione Generale, stanno per avere una legge organica, è finalmente venuta, ne abbiamo fede, anche per gli Archivi, dopo tanto più lunga aspettazione, l'ora di un proprio statuto, normativo e programmatico insieme.
Ho detto altrove2) e mi piace ripetere qui, che il nostro sistema della unicità degli Archivi, senza distinzione di ammini­strazioni e di materie, esprime anch'esso la nostra concezione unitaria della politica e dell'amministrazione dello Stato.
l) Nel già ricordato discorso al Senato (p. 31 dell'estratto Per gli Archivi di Stato. Roma, 1930).