Rassegna storica del Risorgimento
1798 ; LIGURE (REPUBBLICA) ; CISALPINA (REPUBBLICA)
anno
<
1935
>
pagina
<
175
>
Trattative per Vassetto dell'Italia settentrionale nel 1798 175
una fitta e irrompente fioritura di quei progetti e di quelle speranze, voti e proposte furono più frequenti ed insistenti nelT Italia settentrionale, dove gli antichi rapporti di stretto vicinato fra gli Stati dell* ancien regime, il reciproco bisogno di derrate agrarie o di prodotti dell'industria avevano da tempo formato e reso saldo il tessuto connettivo tra i popoli; dove l'angustia stessa dei confini e la loro discrepanza dalla logica geografica e dalle necessità di ordine commerciale ed etnico, costituivano altrettanti stimoli a modificarli ; e dove infine antichi conflitti territoriali, i quali per secoli avevano turbato i rapporti fra Stati contermini, sembrava potessero é dovessero risolversi con un sùbito atto d'imperio, di cui Napoleone aveva dato l'esempio.
Dove più profondi erano stati i mutamenti territoriali e politici, più viva e pungente era la sensazione dell'instabilità delle nuove creazioni.
Gli animi erano turbati dal pericolo del presente, dal pensiero dubitoso dell'avvenire, o esaltati da mirifici sogni di grandezza straordinaria. Gli Stati di fresco creati per intervento delle armi francesi, non ancora avevano preso il loro stabile assetto, ne ordinate le loro forze. Si temevano i governi aristocratici duri a morire finanche quello lucchese ! l'Austria, sconfitta, ma preparantesi alla riscossa, la coalizione antifrancese. Ogni Stato aveva fretta di consolidare ciò che aveva fin allora acquistato, dandosi forme definitive di governo e stringendo trattati di alleanza e di commercio con la repubblica madre, la Francia; ogni Stato aveva aspirazioni antiche e recenti da far valere, ambizioni nate e cresciute nel caldo ambiente della rivoluzione democratica. Generale impressione era che allora, o mai più, si sarebbero fissati i destini d'Italia, si sarebbero rimaneggiate antiche e recenti formazioni statali, spezzati i residui del vecchio mondo, poste le basi della nuova realtà politica.
Espressione immediata delle speranze e delle preoccupazioni di quegli anni è un discreto gruppo di documenti, della