Rassegna storica del Risorgimento

1798 ; LIGURE (REPUBBLICA) ; CISALPINA (REPUBBLICA)
anno <1935>   pagina <179>
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Trattative per Vassetto dell'Italia settentrionale nel 1798 179
stretti dal comune ideale di lottare contro la Francia per la propria indipendenza sentimento ancora immaturo nella coscienza delle moltitudini e dei capi lavoravano ad intor­bidarsi le acque, a tagliarsi la strada a vicenda. Il Re di Sardegna, per esempio, aveva visto finalmente ratificato nel­l'ottobre 1797 dai Consigli dei Juniori e degli Anziani il trat­tato di alleanza con la Francia, già stipulato fin dall'aprile dello stesso anno;1J e il Governo della Repubblica Ligure, appena informato, ne scriveva allarmato al proprio ministro a Parigi, esortandolo a vigilare affinchè non venissero inclusi articoli che favorissero rivendicazioni sarde di feudi imperiali o l'antico progetto di una via al mare.2) Prima della fine del dicembre di quell'anno il Serbelloni, incaricato straordinario della Cisalpina a Parigi in aggiunta al Rangoni ed al Visconti, aveva già intavolate discussioni per un trattato di alleanza e di commercio con la Francia ed ottenuta garanzia di bandiera dai barbareschi ;3) ma ciò era motivo di vivo allarme per la Repubblica Ligure che vedeva accordata la bandiera franca ad una repubblica appena nascente ed avanti che avesse dei porti, invece che ad una nazione che esercitava la navigazione da gran tempo, e ch'era la unica sua risorsa.4) Contro le manovre dei Cisalpini e nell' ipotesi quod felix faustumque sit ,
1) A. RANCHETTI, cit., p. 393.
2) Bartolomeo BoccardI da Parigi, con lettera del 18 dicembre 1797, fa rilevare al Governo Ligure chela benevola disposizione del Direttorio Francese e di Napoleone, come pure le recenti prove di amicizia dimostrate dalla Francia a Genova ed alla Ri­viera di ponente, erano sufficienti motivi per escludere la probabilità d'un successo del­l'ambizioso tentativo del vicino monarca. (COLUCCI, III, pp. 188-190). Il Bertuccioni raccoglieva e trasmetteva al suo Governo la voce che il Boccardi fosse molto in rela­zione cogli agenti della Corte di Torino (Lettera 2 gennaio 1798; COLUCCI, III, pp. 404-405).
3) Lettera del Bertuccioni del 23 dicembre 1797, da Parigi, in COLUCCI, voi. Ili, p. 400.
4) Lettera del Bertuccioni da Parigi, 26 dicembre 1797; in COLUCCI, III, p. 404. È quello stesso trattato che consacrò la subordinazione della Cisalpina alla Francia, approvato, dopo tenaci resistenze del Consiglio dei Seniori e violenze da parte del Direttorio Francese e del generale Brune, solo negli ultimi di maggio. (FHAK-CHETTI, p. 448 e fonti ivi citate)*