Rassegna storica del Risorgimento

1798 ; LIGURE (REPUBBLICA) ; CISALPINA (REPUBBLICA)
anno <1935>   pagina <180>
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180 Raffaale Ciasca
chiosa il Massucone, rappresentante ligure a Torino che lo Stato Sardo, circondato da tre repubbliche, pieno di debiti e di un annuo deficit che divora le finanze e il credito pubblico, con le opinioni di libertà che travagliano le teste dei suoi popoli, senza commercio e senza marina , venga annientato al più presto, il Governo Ligure per riserrare i vincoli di amicizia con la Francia invia al Talleyrand il Bertuccioni. E questi giunto appena a Parigi, resosi conto degli umori, e avuto sentore dell'altrui manovre diplomatiche, insiste frequentemente, perchè messo da parte il trattato del 7 ottobre 1796 stipulato per eternare nella Repubblica di Genova il governo aristocratico , ma reso nullo dalla Francia per la successiva convenzione di Montebello, e ritenendo quest'ultima già superata dagli avvenimenti il Governo Provvisorio della Repubblica non indugi a stipulare un trattato con la Francia, unico mezzo per assicurarsi il con­fine orientale della Magra e per profittare della favorevole situazione che si determinerebbe in seguito al rovescia­mento della monarchia piemontese,2) tra cui, in prima linea, l'acquisto dei territori interessanti il dominio genovese della Riviera di Ponente e tutto quanto il territorio di qua dal Tanaro. 3> fl *-
Se queste erano le aspirazioni della Repubblica Ligure, più vaste erano quelle della Cisalpina. I patrioti lombardi avevano l'occhio a tutta la valle padana, alle Romagne, alle Marche (termine delle loro mire Ancona), aspiravano al dominio dei due mari annettendosi Genova ed il retroterra veneziano. Dalle
X) Lettera del Massucone al Comitato delle Relazioni Estere della Repubblica Ligure* del 17 gennaio 1798, nell'Archivio di Stato di Genova, Lettere Ministri Torino, mazzo 29/2516. Vedi pure A. FRANCHETTI, p. 475.
2) Lettere del deputato Bertuccioni da Parigi, del 17 e 23 dicembre 1797, in COLUCCI, p. 395 e 401. Vedi pure la lettera di Bartolomeo Boccardt, da Parigi, 12 dicembre 1797, in COLUCCI III, p. 183. Brani di lettera del Massucone rappre­sentante ligure a Torino, sono riportati dal FRÀNCHETTI, p. 475, 476, 577, 578.
3) in questo senso è una lettera del LOMBARDI, già incaricato di affari presso la Repubblica francese, del 30 gennaio 1798, in COLUCCI, III, p. 419.