Rassegna storica del Risorgimento

1798 ; LIGURE (REPUBBLICA) ; CISALPINA (REPUBBLICA)
anno <1935>   pagina <181>
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Trattative per Vassettò dell'Italia settentrionale nel 1798 181
mire espansioniste di Milano e dal proselitismo lombardo erano derivati i moti di Reggio, di Modena, di Genova. Da Milano era partito, sul finire del maggio 1797, quel pugno di soldati sotto il capitano Hibert che aveva sollevato, contro il Re di Sardegna; parte del Monferrato; di là movevano i novatori che avevano tentata la cattura del Re sullo stradale di Rivoli, rivoluzionate non poche città del Piemonte, tra cui Torino, e democratizzata Asti.x) Francesco Melzi, rappresentante del Governo Cisalpino, nonostante il trattato di alleanza tra Fran­cia e Sardegna, presentava al Treilhald, ambasciatore a Rastadt, un disegno per rivoluzionare il Piemonte entro pochi mesi, donde sarebbero venuti alla Cisalpina convenienti allar­gamenti territoriali. Gaetano Porro, inviato straordinario e ministro plenipotenziario della Cisalpina, brigava attivamente in Genova per creare difficoltà al Governo Ligure e preparare con l'aiuto di elementi esaltati, l'annessione di Genova o di tutto il territorio di quella Repubblica alla Cisalpina, tanto apertamente da meritare il richiamo del Governo Ligure. E la voce di annessione doveva essere tanto diffusa e doveva incontrare tanto credito, che non solo il deputato Bertuccioni, ma anche il Governo Ligure, nonostante le reiterate assicura­zioni d'integrità territoriali e d'indipendenza per bocca del Bonaparte, del Talleyrand e di componenti del Direttorio Francese,2* credettero necessario insistere sulla opportunità
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i) Le aspirazioni territoriali di Milano durante la Cisalpina sono state conve­nientemente illustrate da ETT. ROTA, L'Austria in Lombardia e la preparazione del movimento democratico cisalpino, Milano-Roma-Napoli, 1911, cap. m-V; e recente­mente da RENATO SORIGA. Videa nazionale e il ceto dei patrioti avanti U maggio del 1796, in Atti del XIV Congresso della Società nazionale per la storia del Risorgi­mento italiano , Trento 1926; estratto Trento, 1927, pp. 24; e Ugo Foscolo e U suo amico anglo-italiano Augusto Bozzi Granville, in Lombardia nel Risorgimento italiano , 1928, fase. I; estratto Milano, 1928, pp. 22.
2) Lettera di Bartolomeo Boccardi da Parigi del 18 dicembre 1797, in COLUCCI, III, pp. 185-191. La nota del Boccardi al Ministro degli Esteri di Francia (è del­l'I 1 dicembre (21 frimaio); quelle del Bertuccioni del 13 nevoso (2 gennaio 1798); le assicurazioni del Talleyrand sono del 29 frimaio (19 dicembre 1797) e del 18 nevoso, a. VI (7 gennaio 1798); in COLUCCI, III, pp. 191-192,194 e seguenti, 415, 416.