Rassegna storica del Risorgimento
REPUBBLICA ROMANA (1849) ; CHECCHETELLI GIUSEPPE
anno
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1916
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pagina
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203
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BIBLIOGRAFIA
RECENSIONI
GiOTAHNi JANNONB, Gabriele Pepe a Gino Oapponi e ad altri (lettera inedita). Firenze, Tipografia G. Castrucci, 1915, pp. XVI (per nozze Jannone-Masini).
docili anni or sono il prof. Giovanni Jannone in un pregevolissimo stadio trattò di Gabriele Pepe e del suo celebre duello eoi Lamartine. Ora, nel giorno delle sue nozze con la signorina Emma Masini, pubblica ana lunga lettera inedita dello stesso illustre patriota e scrittore molisano, indirizzata a Gino Capponi, Antonio Puccinelli, Lorenzo Bartolini ed Emanuele Repetti, che in Toscana, durante Pesili, gli arano stati generosi di conforto e di aiuto.
Non si tratta di un vero e proprio scritto epistolare, in cui il Pepe dia notizia di sé, della sua vita e dei suoi studi ai cari amici lontani, ma piuttosto di una dedica o prefazione ad un parallelo storico da lui scrìtto e pronto per la stampa fra Cesare e Napoleone. In essa sono spiegato le ragioni che lo spinsero a scrivere l'opera e insieme sono dichiarate le tesi principali prese a dimostrare, prima di ogni altra quella che né Cesare né Napoleone furono tiranni e soffocatori di libertà.
Il prof. Jannone afferma nella breve introduzione che quando saranno conosciute le opere che giacciono ancora inedite, Gabriele Pepe apparirà agli Italiani narratore vivace e colorito, pittore nuovo di battaglie, storico dallo sguardo acuto e penetrante. Questa lettera di prefazione, por bella nel suo genere e inspirata a sani criteri, non ci consente di accogliere senz'altro il giudizio pronunziato sullo scrittore, ma, per le fiere invettive ohe essa contiene contro il mal vezzo degli Italiani di accettare e celebrare quanto veniva d'oltralpe, fa risplendere di lnce più fulgida e radiosa la figura del grande patriotta molisano*
E. MIOÉDBL.