Rassegna storica del Risorgimento

1848 ; ESERCITO
anno <1935>   pagina <194>
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Giovanni Natali
il primo a Pontelagoscuro, il secondo a Ostiglia. Non avrei come generale dato loro ordine di passare, restando essi così fuori delle mie comunicazioni per ora. Hanno voluto passare; non mi sono opposto ed ho loro mandato istruzioni ed ordini, onde sappian guardarsi militarmente .2)
Il passaggio del Po fu, dunque, moto spontaneo ed incon­tenibile; primo atto di ostilità contro l'Austria da parte di sudditi pontifici; i battaglioni e reparti che lo compirono assun­sero di fronte al nemico ed allo stesso Stato Maggiore pontificio il carattere di corpi franchi.
* * *
A Bevilacqua. Il corpo del colonnello Zambeccari passò effettivamente il Po il giorno 3 di aprile; dello spirito generoso del comandante e dei suoi gregari nel passaggio del sacro fiume è testimonianza il seguente proclama ai popoli rodigini.
Italiani!
Non vano fu il vostro invito ai fratelli: eccomi a Voi dal centro della comune nostra patria con drappello di eletta gioventù pronta a divider con voi i perigli, le gioie, incontrar la morte o la gloria. Unia­moci, o fratelli, che la forza congiunta si fa invincibile.
Uniamoci a difesa della nostra ITALIA, la sgombriamo dai barbari, che da tanto tempo l'infestano; assicuriamo la Indipendenza, la Nazio­nalità nostra. Morte all'Austriaco sia il comun grido. In nome d'Italia pugniamo, e la vittoria è sicura.
VIVA PIO DC. Viva V indipendenza italiana.
Santa Maddalena, 3 aprile 1848.
Livio Zambeccari*
i) La campagna del 1848 nel Veneto, giusta il carteggio del generale Giovanni Durando, Rassegna nazionale , voi. XLV, a. 1889, p. 477.