Rassegna storica del Risorgimento

ISTRUZIONE PUBBLICA ; LOMBARDO-VENETO
anno <1935>   pagina <214>
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Giovanni Natali
confidenza reciproca dei cittadini, dalle buone abitudini, dalla vita calma, operosa, dall'armonia tra i poteri, dalla cospirazione al buono di tutte le classi del popolo,
Abitanti di Treviso I Riposo sulla vostra fiducia, sulla vostra opera e sul concorso di tutte quelle virtù, di che in altri incontri avete dato sì larga prova. Le orde selvaggie, benché sembrino come idre rinascenti ebbero non ha guari un terrìbile colpo dalle armi italiane. Altri pure ne avranno e speriamo l'ultimo in breve. Auguriamoci per l'onor nostro e pei futuri destini d'Italia, di partecipare a tal colpo; che la vita gloriosa delle nazioni sta nelle gesta grandi e magnanime e non si riven­dicano i propri diritti se non da abnegazione e pericolo. Viva l'unione e l'indipendenza d'Italia !
Dal Comando Superiore di Piazza.
Treviso, li 4 giugno 1848.
H Colonnello Comandante (Zambeccari.
D'accordo col Comitato di Treviso, Zambeccari si diede a preparare con tenace opera la difesa della città, rinfran­cando gli animi abbattuti. Ebbe ai suoi ordini, oltre i Caccia­tori dell'ubo Reno, due battaglioni di Granatieri Pontifici comandati dal colonnello Marescotti, il battaglione civico di Ravenna col maggiore Montanari, il battaglione civico di Pesaro e Gubbio col Maggiore De Leoni; in tutto circa 4000 uomini. Il 12, avuta notizia della capitolazione di Vicenza, il generale Welden che era davanti a Treviso, mandava alle autorità copia di <juella capitolazione e, minacciando altri­menti il bombardamento, intimava la resa a discrezione. H Comitato di difesa decise di resistere, e il comandante emanò questo proclama.
Militi e Cittadini!
Ieri Vicenza ha combattuto con tutta energia il nemico e l'ha in gran parte sconfitto. Oggi corre voce che abbia capitolato, non si sa come e perchè; forse per una qualche sorpresa. Ora il Tedesco ci manda un parlamentario a proporci una capitolazione, ed intimandoci la