Rassegna storica del Risorgimento
ISTRUZIONE PUBBLICA ; LOMBARDO-VENETO
anno
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1935
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230
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Giovanni Natali
Il comandante Zambeceari premiò i suoi militi con l'elogio del seguente ordine del giorno.
Cacciatori dell'Alto Reno!
Una nuova corona acquistata il 27 ottobre nella presa di Mestre, vi cinge la fronte di gloria. Né poteva essere altrimenti ! Voi primi e soli cacciaste nell'ultimo marzo il tiranneilo estense dai suoi dominii già protetti dal Tedesco, proclamando la libertà della Patria, e da quel punto incarnando l'italiano pensiero, che dal centro rapido si diffuse all'Alpi e al mare. Voi primi nell'aprile varcaste il Po impazienti di porgere aiuto ai Veneti fratelli, fugando col patrio vessillo quello dello straniero !
Voi intrepidi e valorosi, tenendo fronte a numerosa cavalleria nemica nelle pianure di Paderno, salvaste la linea pontificia nella fazione di Gastrette ! Voi di tutto petto propugnando il 20 maggio la barricata di Santa Lucia a Borgo Scroffa respingeste i barbari dall'eroica ed ora infelice Vicenza ! Voi con altri compagni d'arme, dopo esser Padova abbandonata e Vicenza occupata, oppugnaste triplice forza nemica nella generosa Treviso, cui solo cedeste a patto di capitolazione onorata ! Voi reduci al domestico tetto foste sordi alle suggestioni della perfìdia e della sottile menzogna, restando sempre fermi e pronti in sull'armi, onde valicare il mare per difendere questo asilo di libertà ! Voi prodi mostraste al brutale ed immondo Croato che senza soccorso d'artiglieria tra la furia della mitraglia sapeste assalirlo perfino nelle barricate, impadronirvi dei suoi cannoni, prenderlo alla baionetta e distruggerlo ! La mattina del giorno 27 voi operaste prodigi di valore ! Ond'io oso tutto sperare da Voi, tutto pur l'osa la comune Patria.
Soldati dell'Alto Reno ! L'amore alla indipendenza ed alla libertà ci mosse all'armi; sapete ancora quanto resti a raggiungerle, quanti sforzi a praticare, quanti perigli a sormontare. Soldati ! conto su voi, amici e nemici vi guardano. I fratelli in voi sperano. Le ossa dei nostri padri e fratelli estinti per tirannide e guerra fremono di sublime orgoglio, e il riso di essi confondesi al sorriso del nostro cielo, che non passano invendicati gli insulti e i tradimenti dello straniero. Soldati ! Vedete i frutti del-Pamore all'ordine, alla militare disciplina; vedete i miracoli della libertà.
Marghera, il 29 ottobre 1848.
Viva P Italia J Viva Punita d'Italia I
Il Colonnello Zambeceari.