Rassegna storica del Risorgimento
ISTRUZIONE PUBBLICA ; LOMBARDO-VENETO
anno
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1935
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pagina
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233
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Corpi franchi del Quarantotto 233
Nel pensiero, nelle speranze, nella fede, nei sacrifici, noi fummo sempre uniti; siamo e saremo sempre un sol popolo, una sola armata, perchè l'Italia sia una.
Noi non ci separiamo, noi ci stringiamo e vi abbracciamo per andare più forti a combattere ove più pressanti ci appellano le condizioni d'Italia. Noi abbiamo inteso il grido del Popolo-Re e il nostro cuore è con esso, come con esso è il vostro. Noi andiamo a prestare il nostro braccio, a dare la nostra vita per la libertà; andiamo a propugnare l'idea di Venezia nei campi romani, andiamo a vincere e a morire per l'Italia.
Le ossa dei nostri fratelli caduti gloriosamente a Vicenza ed a Mestre per l'emancipazione di Venezia, rimangono con Voi, pegno eterno della nostra fratellanza. I colori della nostra bandiera ci parleranno in ogni loco, in ogni momento, il linguaggio nazionale della vostra : i destini d'Italia stanno in Dio e nel Popolo.
Ciò che portiamo con noi, ciò cui non rinunzieremo mai, ciò che ci conforterà nel dolore, ciò che ci abbellirà la vittoria, ciò su cui giuriamo di non deporre le armi, finché Italia sia indipendente, libera, una è la vita vissuta con Voi perla redenzione della Patria, è l'amore fratellevole con che ci avete accolti nelle vostre città, nelle vostre case, nelle vostre famiglie, è il balsamo amichevole che avete sparso sui nostri disagi, è la generosità con che ci avete trattati, è il sacrifìcio che gloriosamente avete per noi tutti sostenuto e sostenete, è il patriottismo cordiale, immenso, onde nei fatti, nelle parole, nel pensiero, ci avete retribuito. Ecco, o grande città di Venezia, quello che noi faremo sapere ai nostri più cari del loco natio, ai fratelli italiani di ogni provincia, ecco l'unico cambio che oggi la fortuna ci permette di serbare al tuo amore, al tuo eroismo.
Stringete, adunque, o fratelli Veneziani, la mano ai veri Italiani di Napoli, agli eroi Lombardi che rimangono con Voi. Noi vi abbracciamo insieme, e quando i Cacciatori dell'Alto Reno avranno colle loro braccia intessuta una foglia di eterno alloro alla corona della Nazione Italiana, ti diranno allora, o Venezia, colla gioia dei secoli sulle labbra: Questo è il nostro premio all'amor tuo.
Viva Venezia. Viva la Costituente ! Viva Italia indipendente, libera, una !
Venezia, 10 dicembre 1848.
Pel Battaglione Cacciatori dell'Alto Reno Il Colonnello Zambeccari.
(Continua)
GIOVANNI NATALI