Rassegna storica del Risorgimento

BIBLIOTECHE ; CAGLIARI
anno <1935>   pagina <238>
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Ersilio Michel
Seguono, sempre in ordine cronologico, i primi cinque canti e un frammento del sesto, del poema eroico intitolato H Napoleone, del teologo Giuseppe Luigi Schirru, canonico della cattedrale di Ales (C. B., P. X; G. 4, 1 bis, 3), che reca in testa, come motto: Le virtù lodo e le reità condanno e che celebra la spedizione del Bona-parte nell'Egitto; la lettera pastorale di mons. Nicolò Navoni al clero della diocesi di Iglesias per la morte della regina Maria Adelaide Clo­tilde (S, P. 6, 2, 37, 79), l'orazione funebre pronunziata da Gian-nantonio Azzei in occasione dei funerali celebrati, il 26 aprile 1802, in onore della medesima defunta sovrana nella chiesa metropolitana di Oristano (S. P. 6, 1, 35, 16), il Discorso storico politico legale de1 boschi e selve del regno di Sardegna, con la data del 15 marzo 1805 (S. P. 1, 4, 37, di pp. 99), le tre lettere originali relative ad affari politicoreligiosi, del conte Rossi, ministro di re Vittorio Emanuele, al cardinale pro-segretario di Stato a Roma, 24 maggio 1808, de teologo Botta al canonico D. Faustino Cesare Baule, 25 maggio 1808, del commissario francese in Sardegna D'Oriol al padre del canonico Baìlle, 10 maggio 1808... J>
Una particolare importanza presentano i documenti relativi alla pubblicazione del Foglio periodico di Sardegna, che durò dal 28 gennaio 1812 al 12 luglio 1813, che promise, sino dal suo primo apparire, di trattare dei più svariati argomenti, ma che mirò, sopra tutto, ad esaltare il valore e gli espedienti delle guerrillas spagnole, a deprimere i marescialli Suchet, Marmont e Soult, a screditare sistemati­camente ogni opera bellica e governativa di Napoleone, specie a tempo della malaugurata campagna di Russia. La stampa del giornale era stata accordata ad Adolfo Palmedo, che si diceva polacco di nascita; ma re Vittorio Emanuele, che allora dimorava in Cagliari, aveva riser­vato a sé la censura: chi però apponeva la firma per la stampa era il conte Rossi reggente la Segreteria di stato di guerra. Alcuni articoli del Foglio periodico manoscritti si conservarono nell'antica Stamperia Reale di Cagliari dove si pubblicava lo stesso giornale e poi, per dono di Pietro Martini, passarono alla Biblioteca: le annotazioni ed emendazioni autografe del Re appariscono veramente notevoli e significative.2)
In fine, per questo periodo, si può rammentare la memoria con­fidenziale del decano del Capitolo della cattedrale di Cagliari a
i) Questi documenti originali si trovano citati nella Storia ecclesiastica del M. voi. in, p. 247.
2) GIUSEPPE MANNO Note sarde e ricordi, cit., pp. 251-254.