Rassegna storica del Risorgimento

DUE SICILIE (REGNO DELLE)
anno <1935>   pagina <254>
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I VERBALI DELLE SEDUTE DELL'ULTIMO CONSIGLIO DEI MINISTRI BORBONICO E DEL PRIMO DELLA DITTATURA i
Alla metà di luglio del 1860 Antonio Spinelli, presidente dell'ultimo Gabinetto borbonico*) ultimo ove, per la sua particolare natura, non si tenga conto di quello che in Gaeta collaborò con Francesco II dispose che di ogni seduta del Consiglio fosse redatto da uno dei ministri o direttori intervenuti un unico verbale contenente la precisa indicazione delle deliberazioni che erano state prese, e firmato da tutti i ministri ; e stabilì ancora che a onesti ultimi gli ordini per l'esecuzione di quanto si era stabilito dovessero giungere per il tramite del primo ripartimento del Ministero della presidenza.2) Tale innovazione che sino allora si era stati soliti di segnare le proposte del Consiglio e la decisione del Monarca in margine ai protocolli di affari redatti sin­golarmente dai ministri 8) non solo fu conseguenza degli accresciuti poteri del Ministero dopo la promulgazione della costituzione, ma
i) L'incarico di formare il nuovo ministero fa affidato al comm. Antonio Spi­nelli con a atto sovrano del 25 giugno 1860, che stabiliva agli ordini costituzionali e rappresentativi nel regno in armonia co' principi italiani e nazionali. Cosi, con de­creto del 27 giugno Giacomo de Martino, incaricato di affari presso la Corte pontificia, ebbe il portafogli degli Esteri; Gregorio Morelli, procuratore generale del Re presso la Gran Corte criminale di Salerno, quello di Grazia e Giustizia; Niccola Caracciolo prin­cipe di Torella quello degli Affari ecclesiastici con l'interim dell'Istruzione pubblica; Giovanni Manna quello delle Finanze; Federico del Re, controllore generale della R. Tesoreria, quello degl'Interni e della Polizia generale; il maresciallo di campo Giosuè Rxtucci quello della Guerra; il vice ammiraglio Franeeso Saverio Garofalo quello della Marina; il marchese Augusto La Greca quello dei Lavori pubblici. Durante la indi­sposizione > del Manna la firma pel suo dicastero era data al La Greca. Dipoi, il 14 luglio il Del Re fu sostituito con Liborio Romano, già prefetto di Polizia, ed il Ritucci dal maresciallo di campo Giuseppe Salvatore Pianelli. E finalmente il 20 luglio il Mo­relli cedette il posto ad Anton Maria Lanzilli, procuratore generale del Re presso la Gran Corte criminale di Napoli. Quanto ai direttori, Paolo Versace lo fu del Mini­stero degli Esteri (decreto del 30 giugno), Carlo de Cesare delle Finanze (id. del 6 lu­glio), Salvatore Carsonelli barone di Letina dei Lavori pubblici (id. del 10), Michele Giaccia degl'Interni e Polizia (id. del 16), Giuseppe Muraglia di Grazia e Giustizia (id. del 23), il brigadiere Clemente Fonseca della Guerra (id. del 24), il capitano di vascello Michele Capecelatro della Marina (id. del 5 agosto).
2) REGIO ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI, Minuterò della Presidenza, Segretariato, registro per gli anni 1860-61.
3) Tali protocolli, raccolti in volumi, sono posseduti dal cit. R. Archivio di Stato di Napoli. E nella collezione non ne mancano alcuni dei nostro periodo, non riassunti nei verbali che pubblichiamo. Ma in genere trattano di affari di nessun interesse o si