Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE)
anno
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1935
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pagina
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255
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I verbali delle sedute dell'ultimo Consiglio ecc. 255
molto probabilmente fu resa necessaria dalle particolari condizioni del momento, le quali, da un lato, a garenzia dell'esecuzione delle deliberazioni ed a tutela della responsabilità dei componenti del Gabinetto, richiedevano che il Ministero assumesse questa ultima in solido e sorvegliasse sulla prima, e, dall'altro, per dare unità all'opera del Governo e per evitare pericolose iniziative personali, esigevano che restasse impedito tanto ai ministri quanto ai direttori di emanare ordini, proclami, circolari, che non fossero stati presentati in Consiglio ed approvati. E da ritenere che non si raggiungesse quest'ultimo intento, perchè nella seduta del 29 luglio si sentì il bisogno di proibire esplicitamente di fare ministeriali o circolari senza che queste fossero lette prima in Consiglio de' ministri . E di certo neppure allora si riuscì a limitare la libertà d'azione e di parola di un uomo come Liborio Romano che doveva essere il tratto di unione tra il regime che tramontava e quello che stava per sorgere, ed era in rapporti con il Cavour. Ma tuttavia gli ordini dello Spinelli ebbero un'almeno apparente esecuzione : i verbali furono redatti, e dal 18 luglio in poi la Presidenza del Consiglio provvide a distribuire ai ministri gli estratti delle deliberazioni secondo le loro particolari attribuzioni.
Tali verbali, del tutto inediti, che soltanto di due di essi diede qualche notizia il De Cesare ne La fine di un regno, ricavandole dagli appunti personali di uno dei direttori, intervenuto alle riunioni,x* sono stati da me trovati in una serie di carte del R. Archivio di Stato di Napoli fra le meno studiate e pure non prive d'interesse; ed ho creduto che valesse la pena di presentarli nel loro testo integrale alla folta schiera di studiosi del nostro Risorgimento che, sotto l'alta direzione di S. E. il conte de Vecchi di Val Cismon, sono riuniti in Cagliari; nel loro testo integrale, perchè, se pure contengono, fra l'altro, delle disposizioni e delle deliberazioni di carattere strettamente amministrativo, di scarsissimo valore generale allora ed oggi di nessun interesse, acquistano particolare sapore appunto per questa mescolanza di argomenti trattati quasi allo stesso modo in momenti di eccezionale importanza per la vita dello Stato.2)
riferiscono a nomine ed a trasferimenti di impiegati. Due protocolli, del 28 e del 30 agosto, riguardanti dei magistrati, sono ivi, Ministero della Presidenza, Stralcio, fascio IV. I relativi decreti furono pubblicati nel Giornale ufficiale,
OR. DB CESARE, La fine di un Regno, Città di Castello, Lapi, 1909, II, pp. 330-31.
2) REGIO ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI, Ministero della Presidenza, Stralcio, fase. IV.