Rassegna storica del Risorgimento

DUE SICILIE (REGNO DELLE)
anno <1935>   pagina <266>
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Nino Cortese
2) Il Consiglio delibera di acquistarsi da ciascun ministero copie quindici del Manuale del cittadino costituzionale, pubblicato dall'editore Perrotti.
3) Il Consiglio delibera di convenire col signor Achille de Lauzières, *) dimorante in Parigi, il modo come poter difendere ne' giornali francesi gl'interessi del Governo costituzionale napolitano. All'uopo è incaricato il direttore De Cesare di trattare la faccenda in parola.
4) Il Consiglio delibera di aprirsi un credito straordinario a favore di S. E. il niinistro degli Affari esteri per le spese necessarie richieste dall'esigenza de' tempi e dalle urgenze della stampa straniera, onde tutelare con questa gli ordinamenti costi­tuzionali del regno.
5) Che si ripeta all' Eccellentissimo della Istruzione pubblica di nominar tosto la Commissione per un progetto di legge sull'istruzione pubblica.
6) Il Consiglio delibera che, avendo il Banco napolitano pagato il suo debito verso il Banco di Palermo, non debbasi tener più conto di pagamento delle polizze siciliane che saranno presentate al Banco napolitano.
7) Il Consiglio delibera che S. E. il ministro di Grazia e giustizia s'incarichi di formulare un progetto di legge da presentarsi al Parlamento tendente a modificare gli articoli del Codice riguardanti l'arresto personale in materia civile.
8) Il Consiglio delibera di riammettersi tutti gl'impiegati antichi delle Camere del 1848. Per i soldi arretrati non vi è luogo a deliberazione.
9) Il Consiglio delibera, sulla dimanda degli umziali civili e militari onde otte­nere un magistrato che rivedesse le obbligazioni da essi contratte con usurai, ed altresì di non potersi assegnare più che il sesto del soldo in soddisfazione de' loro debiti, che non può adottarsi ver un provvedimento legale.
10) Il Consiglio delibera che l'Eccellentissimo dell'Interno scriva a* signori intendenti di tenere al corrente il niinistro degli Affari ecclesiastici sulla condotta de' vescovi e del clero, specialmente in ordine.alle novelle istituzioni, indicando i provvedimenti opportuni all'uopo. 2)
Napoli, 21 luglio 1860.
A. Spinelli, G. de Martino, A. M. Lanzilli, princ. di Torella, L. Romano, F. S. Garofalo, G. Pianell.
5.
Consiglio dei Ministri convocato il giorno 22 luglio 1860. Affari che vi si sono discussi.
1) Il Consiglio delibera di mandarsi nell'isola di Tremiti le guardie dell'abolita polizia siciliana e napoletana, che ora si trovano a Capri e nei Granili.
S E. il ministro dell'Interno e Polizia ne scriva al niinistro di Marina.
2) Scorza, Murena, Schinardi, Barone, Jervolino, Governa, Mazza, Troja, Mani­scalco, Doria, Giovine, marchese Gallerà no siano allontanati senza eccezione alcuna.
i) Su Achille de Lauzières cfr. nota CORTESE a DE SANCTIS, La letteratura ita­liana nel secolo XIX, II, p. 406.
2) Cfr. DE CESARE, La fina di un regno, II, pp. 281-83.