Rassegna storica del Risorgimento

DUE SICILIE (REGNO DELLE)
anno <1935>   pagina <268>
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Nino Cortese
7) Si delibera sulla necessità di approvarsi la costruzione del porto in Santa Venere.
8) Può approvarsi la costruzione del ponte sul Fortore al passo di Civitate, Però l'agente del Contenzioso, tenendo presente il progetto, formoli le basi della con­trattazione e raccolga offerta per farsi gara amministrativa.
9) Può approvarsi il cavamento del porto di Cotrone; però da eseguirsi eoi pro­dotto del dazio proposto dal Consiglio provinciale.
10) Si rifiuta l'approvazione al voto del Consiglio provinciale di Capitanata circa lo imprestito di ducati settantamila dalla Cassa di sconto per compiere la strada Appulo Sannitica. Propongano i Consigli suddetti altri mezzi.
11) Può permettersi che la degradazione di ducati duemila ottocentonovanta-quattro e grana 81 verificatasi nei materiali che la Regia Ferrovia somministrò per la esecuzione delle scogliere del lago Averno graviti su' fondi di questo lago.
12) Abbenchè la Commissione de' fari dipenda esclusivamente dal ministero de' Lavori pubblici, vuol determinarsi che il servizio de' fari e la disciplina degl'impie­gati, ivi addetti, dipende dalla Real Marina.
13) Si approva la inversione di ducati mille ottocento onde soddisfarsi lo importo di lavori urgenti eseguiti nelle carceri, caserme e tribunali di Lecce, giusta lo avviso del Consiglio provinciale.
14) Sulla dimanda del cav. D. Luigi Materi per dissodare una sua difesa erbifera nel comune di Monte Peloso, il Consiglio avvisa che si eseguano prima le verifiche dettate dalla legge forestale, e, riuscendo queste favorevoli, si accordi la dissodandone.
15) Si permette alla principessa di Monteroduni di dissodare temporaneamente la sua montagna di Monteroduni per addirla a selva castagnale.
16) Sulla dimanda dell'ingegnere D. Vincenzo Pascale, onde ottenere la metà de* soldi trattenuti dal 21 aprile al 4 settembre 1855, tempo in cui stette sospeso per imputazioni che poi si chiarirono di niuna importanza, approvandosi.
17) Sulla dimanda dell'intraprenditore Tommaso de Rosa per assumere lo appalto del nuovo tratto di ferrovia da Sanseverino ad Avellino, il Consiglio delibera sentirsi la Commissione delle Ferrovie.
18) Si approva la proposta dell'ispettore generale de' Luoghi penali di accor­darsi ducati centocinquanta a tredici impiegati della ispezione generale per lavori straordinarii derivati dalla liberazione di quattrocentottanta servi di pena di Castel­lammare e della Darsena adoperati a' lavori della Real fregata Borbone,
Napoli, 24 luglio 1860.
A. Spinelli, G. de Martino, A. M. Lanzilli, princ. di Torella, L. Romano, F. S. Garofalo, G. PianelL
7. Consiglio de* Ministri convocato il giorno 25 luglio 1860. Affari che vi si sono discussi.
1) Alla proposizione della Commissione de* fari di essere indispensabile nomi­nare un capo di servizio in Terra d'Otranto, e destinarsi a tal carica Michele Tortora col soldo di mensuali ducati venti, il Consiglio si uniforma, disponendosi però che il soldo gravasse su i fondi assegnati pe* fari.
2) Voto del Consiglio provinciale di Calabria citeriore per mettersi a peso della Tesoreria il mantenimento della traversa da Cosenza a Cerisano, al quale il Consiglio