Rassegna storica del Risorgimento
GRIFEO MIGLIACCIO DI FLORIDA LUCIA
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1935
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pagina
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286
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286
Nino Cortese
Altro del 5 settembre, contrassegnato dal ministro anzidetto, pe' giudici D. Francesco Corona e D. Carlo Vietri;
a Più un rendiconto suppletorio di affari di quarta classe risoluti dal ministro de' Lavori pubblici in forza delle sue facoltà.
Si prega di unire all'annesso espediente di conferma il rispettivo protocollo firmato da S. M. e di respingere l'uno e l'altro in Segreteria.
Napoli, 6 settembre 1860 .
IV. e U Ministro presidente rimette e. s. un Foglio contenente il proclama Reale, perchè si compiaccia rassegnarlo alla Maestà del Re S. N. (D. G.), supplicandolo che," ove il voglia, si degni di firmarlo e di farvi apporre la data. Dopo di che il signor commendatore sarà compiacente di respingerlo immantinenti allo scrivente, dovendosi, nel easo che fosse sottoscritto dalla M. S., pubblicare subito.
Si unisce un progetto di decreto, contrassegnato dal ministro Lanzilli, del 6 settembre, per lo ritiro del cav. Falconi, procurator generale presso la Corte suprema di giustizia.
Napoli, 6 settembre 1860 .
V. Decreti di finanza per pensioni spediti senza lettera alla firma di S. M. il Re. a Napoli, 6 settembre 1860 .
"VERBALI DELLE SEDUTE DEL PRIMO MINISTRO DELLA DITTATURA
1. Consiglio del 10 settembre 1860.
Il Consiglio delibera
1) Che per tutti gli uffici degli alti funzionari se ne debba trattare in Consiglio. Ì)"
2) Ammette in principio l'abolizione del Consiglio di Stato. 2)
3) Che sia sollecitamente provveduto al risarcimento di coloro che hanno dignitosamente sopportate le persecuzioni politiche.
4) Che sia pubblicato lo Statuto piemontese. 3)
5) Che sia pubblicata e recata ad esecuzione la legge sulla Guardia nazionale.
Napoli, 10 settembre 1860.
L. Romano, D'Afflitto, A. Ciccone, G. Pisanelli.
*) La realtà non corrispose a questo desiderio.
2) Il Consiglio di Stato non fu abolito.
3) Fu pubblicato il 14 settembre.