Rassegna storica del Risorgimento

GRIFEO MIGLIACCIO DI FLORIDA LUCIA
anno <1935>   pagina <290>
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290 Nino Cortese
6. Consiglio del 21 settembre 1860.
1) Sulla proposizione del ministro di Giustizia il Consiglio ha deliberato di do­versi nella provincia di Potenza dare esecuzione al decreto di amnistia e di grazia pubblicato in quella provincia dal governo prodittatoriale nel dì 29 agosto 1860, e n conseguenza non doversi dare esecuzione nella provincia medesima al decreto di grazia promulgato da Francesco II il dì 6 settembre corrente anno.
2) Il Consiglio ha deliberato che sia rispettata la nomina del sig. Zecca a inge­gnere di prima classe e direttore delle opere nella provincia di Calabria CStra fatta dal governatore di quella provincia, e perciò sia data altra destinazione all'inge­gnere Vincenzo Pascale preposto alle opere pubbliche della provincia.
3) Si è convenuto che i servizi delle petriere e delle scogliere e del cavamento de' porti del continente, finora diretti dal commissario di Marina cav. Quaranta, rien­treranno negli ordinari carichi della direzione generale de' Ponti e Strade e delle Bonificazioni. Similmente passerà sotto la direzione della strada ferrata da Capua a Ceprano l'altro incarico che avea il Quaranta, di somministrare i dati per la costru­zione del tratto di ferrovia da Caianiello a S. Germano.
4) Si propone e si approva direttore degli Annali Civili il sig. Stanislao Gatti *) in luogo del sig. Bernardo Quaranta, di cui si accetta la rinunzia.
Napoli 21 settembre 1860.
L. Romano, G. Pisanelli, E. Cosenz, A. Ciccone, D'Afflitto,
Consiglio del 22 settembre 1860.
H Consiglio delibera
1) La proposta fatta dal ministro dell* Interno del decreto per la Commissione di beneficenza è stata accolta, riformandosi solo l'art. 3 in cui la distribuzione si è aggiunto avrà anche riguardo per coloro che a causa delle particolari condizioni de* tempi difettano di mezzi. ,
2) Sulla proposta del ministro di Giustizia per l'abrogazione di varii decreti e rescrìtti datati ne' mesi di maggio e giugno 1857, aventi a scopo delle concessioni fatte alla Chiesa a danno de' diritti così detti di regalia, il Consiglio ad unanimità vi ha plaudito.
3) A proposta del ministro di Finanze in massima i sostituiti nelle percettorie e ricevitorie attuali con cauzione sono interina mente mantenuti finché non sarà prov­veduto in deffinitivi della loro sorte.
i) Sul Gatti efr, nota del CORTESE a DE SANCTIS, La letteratura italiana nel secolo XIX, II, pp. 390-91; e sugli Annali civili, ivi, p. 365. 2) Decreto del 24 settembre 1860.