Rassegna storica del Risorgimento
STORIOGRAFIA
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1935
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pagina
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300
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300 Appuriti e notizie
cannoni che stanno a ricordare la storia eroica del colle, ima folla di popolo si era già radunata ed ha accolto con applausi il corteo. Erano presenti tutte le autorità con a capo il segretario federale dott. Lazzarotto e il podestà Cebba decorato e mutilato. Mentre si elevavano i canti del Risorgimento, della Guerra e dalla Rivoluzione, sono stati deposti fasci di lauro ai piedi del monumento dall'indipendenza, quindi il segretario federale ha parlato illustrando il significato della celebrazione che consacra ai valori nazionali i Colli Berici.
Avuta notizia del decreto che dichiara le pendici di Monte Berico zona monumentale, il podestà ha così telegrafato al Capo del Governo:
Del culto nazionale, reso con reale decreto al Berico nostro, ove per gli ideali del Risorgimento convennero italiani di ogni contrada conseguendo il 10 giugno 1848 il battesimo di sangue rigeneratore in fraternità d'armi contro lo straniero, Vicenza fascista vibra di guerriero entusiasmo e di alta riconoscenza al Duce che ne intese l'anima e i voti .
Il segretario federale ha a sua volta cosi telegrafato al Duce:
H Fascismo vicentino accoglie con gioia profonda e alto orgoglio il decreto reale che dichiara zona monumentale il Monte Berico, restaurato alle vive glorie antiche e nuove, impegno e privilegio che ingrandisce la città medaglia d'oro. Le Camicie nere vi gridano il loro entusiasmo mentre nei cuori echeggiano le maschie parole con cui Voi, Duce, nell'anno II dell'Era fascista consacraste per la costanza dello spirito vittorioso l'alto Piazzale della Vittoria. Le fierissime tradizioni, mai smentite da una gente guerriera e fascista, hanno oggi la loro cima dove squilla l'adunata degli Eroi, dal Risorgimento al Fascismo. Stasera i Giovani fascisti con i veterani accenderanno i fuochi e dai colli Berici a tutti i baluardi, dal Pasubio al Grappa, le vedette immortali si scambieranno la parola d'ordine per l'Italia di Mussolini .
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L'ADUNANZA DI GENNAIO DELLA GIUNTA CENTRALE. - II 21 gennaio u. s., alle ore 17, si è adunata nei locali della R. Ambasciata d'Italia, presso la Santa Sede in Roma la Giunta Centrale della nostra società. Presiedeva S. E. Cesare Maria de Vecchi di Val Cismon ; erano presenti i Consultori : S. E. Gioacchino Volpe dell'Accademia d'Italia, on. sen. Francesco Salata, on. sen. Giovanni Gentile, gr. uff. dott. Annibale Alberti e il nuovo segretario generale, dott. Alberto M. Ghisa!berti. Assenti giustificati le LL. EE. Pietro Fedele e Piero Parini e il dott. comm. Antonio Monti. S. E. il Presidente ha dato notizia dei rapporti tra la Società e la Giunta per gli studi storici, rapporti che il R. D. 20 luglio 1934-XII, n. 1226 ha precisati. In seguito ha rivendicata al Museo Centrale del Risorgimento, organo della Società, la proprietà dell'archivio storico attualmente presso la Biblioteca del Risorgimento. Ha poi parlato della situazione generale della Società, che si avvia ad avere 50 comitati e 5000 soci, e le cui condizioni economiche, anche valutate con estrema cautela appaiono saldissime. La Giunta ha successivamente discusso della organizzazione del prossimo Congresso, che si terrà a Bologna nel settembre ed ha stabilito che, pur lasciando libertà di comunicazione su minori argomenti, la Presidenza fissi due temi centrali di largo interesse. Sull'argomento del nuovo organico, reso necessario dai diversi e più alti compiti oggi affidati alla Società, S. E. il Presidente ha informato la Giunta di avere stabilito la nomina del prof. Alberto M. Ghisalberti a Direttore del Museo Centrale del Risorgimento in Roma, del rag. Francesco Barbieri ad amministratore economo e delle signorine Cleofe Marcelli e Marcella Medina ad assistenti. La Giunta ha approvato all'unanimità ed ha parimenti approvato il trattamento economico e di quiescenza per gli stessi fissato da S. E. il Presidente. Il personale di custodia e di fatica sarà nominato appena la Società potrà trasferirsi nel Vittoriano, i cui lavori progrediscono alacremente. La sedata si è tolta alle ore 18,45,