Rassegna storica del Risorgimento
CISALPINA (REPUBBLICA) ; GIORNALISMO
anno
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1935
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pagina
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319
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ALLE FONTI DEL RISORGIMENTO ITALIANO. LA LETTERATURA GIORNALISTICA CISALPINA
Ancora oggi, nel periodo in cui l'Italia, dopo aver raggiunto la massima fioritura e l'assoluta compattezza della sua vita materiale e spirituale, ha assunto gli oneri e gli onori di protagonista nei fasti del mondo, le origini della sua storia come nazione sono, se non ignote, controverse e dubbie. É questo un segno non di angustia, ma di grandezza in quanto proviene dal fatto che quasi tutti i più grandi fenomeni culturali, storici e religiosi si sono svolti nella nostra penisola, in modo da compenetrarne la storia fino ad amalgamarsi con essa ed allargarne e confonderne i confini tanto nel tempo quanto nello spazio.
Una materia così vasta e complessa giustifica innumerevoli opinioni, ognuna delle quali iUumina un lato della verità, ma nessuna delle quali si può considerare invulnerabile dalla critica. Tre fra di esse sono quelle che hanno avuto maggior eco nel mondo degli studiosi. Una, riducendo la storia a storia politica, e la storia politica a storia dello Stato, non ammette che si possa parlare di una nazione italiana prima del 1861, le altre risalgono senza titubanze il corso dei secoli, giungendo, la più recente, sino all'epoca romana, già durante la quale l'Italia costituiva uno Stato unificato sotto l'alta direzione dell'Urbe, " I HÌ
Siamo dunque, oggi, assai e giustamente lontani dagli storici del secolo scorso, i quali nella loro grande maggioranza facevano coincidere l'inizio del Risorgimento con la Rivoluzione francese. Opinione che si voleva imporre come articolo di fede, e che non nacque dal solo convincimento degli studiosi d'allora, ma ebbe la sua origine in Francia, tanto è vero che contro di essa già protestavano fin dal luglio 1796 i giornalisti del Termometro Politico,