Rassegna storica del Risorgimento

BASSI UGO ; GAVAZZI ALESSANDRO
anno <1935>   pagina <905>
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Battaglie democratiche e Risorgimento in un carteggio inedito, ecc. 905
Trovandosi allora a Sheffield, telegrafò al fratello Austin ordinando la pubblicazione del libello tradotto in inglese. Egli non conosceva il Pyat né il Besson; doveva invece al Talandier la prima traduzione francese della sua opera, classica nella letteratura della co operazione, la Storia dei Pionieri di Rochdale. Ma egli intendeva unicamente riven­dicare la libertà di stampa. Il Mazzini, come abbiamo visto, non era tenero per le intemperanze anarchiche del Pyat e del Talandier e in quei giorni scriveva a Malvina von Meysenburg: Dando il mio indirizzo a Talandier lo avete dato alla polizia. Il partito al quale appartiene e col quale comunica brulica di spioni . x) Ma non esitò a confortare l'animosa iniziativa dell'amico: 2)
Mio caro Signore, la vostra determinazione di pubblicare il libello di Pyat è la migliore che io potrei suggerire. Credo che sarà presto da voi effettuata. Penso che la persecuzione della stampa deve essere considerata dall'Inglese come uno dei peggiori aspetti dell'attuale situazione. E più pericolosa di dieci Anticonspiracy bill, e io alludo non solo all'affare Pyat, ma all'affare Truelove. La gente deve vedere: 1 che la loro difesa deve essere messa nelle mani di un uomo eloquente ed ardito, capace di trascinare L(uigi) N(apoleone) a sua volta davanti al tribunale e di doman­dare ai giurati inglesi se essi osano cancellare (?) la Storia; 2 che una simile offesa deve essere scontata ogni giorno, così da portare il Governo o a tornare sui suoi passi o a (illeggibile). La stampa è il vostro Palladio: guai al giorno in cui l'Inghilterra dovesse piegarsi alla sua mutilazione 1
Sempre fedelmente vostro Giuseppe Mazzini.
25 marzo [1858].
Il libello uscì da Fleet Street col titolo Letter to the Parliament and the Press, 3) con una prefazione firmata dall'editore, in data aprile 1858, nella quale citava la recente pubblicazione della Lettera a Napo­leone del Mazzini, sfidando la legge a perseguitare l'intangibile Effin-gham Wilson. Quanto a lui, pregava il Governo di non onorarlo delle sue pericolose attenzioni . La prima copia fu mandata a Lord Derby. L* Holyoake attribuì la propria immunità alla residenza nella City. Fuori della City abitava invece il suo collega Edoardo Truelove, cui si accenna nella lettera del Mazzini, arrestato per la pubblicazione di un opuscolo di W. E. Adams, intitolato: Il tirannicidio: giustificazione, che 1* Holyoake aveva rifiutato sia perchè anonimo, sia per il titolo. Ma invano il Truelove aveva persuaso l'autore a lasciare l'anonimo e a modificare così il titolo: Il Tirannicidio: è giustificabile? Lo sfortunato
i) ... maggio 1858, Edi*. Naz., voi. LX (Epist., XXXVI). 2) Appendice, IX. 3; Miscellanea.