Rassegna storica del Risorgimento
MINGHETTI MARCO
anno
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1936
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Giovanni Maiali
Torco ai mio viaggio fra le nevi. Dovetti fermarmi a MontcuavalJi]) che non si passava: quivi erano già due corrieri, e la diligenza, e carozze di comici, e il fratello del Re di Prussia, e la Principessa di Altemborg col suo seguito: tutti in mia catapecchia orribile da tre giorni, e tutti cedenti alla necessità. Pensai. Vedi dov'è la vera eguaglianza ? la fa la neve.
Trovai tutti di casa mia in ottimo stato di salute, e bramosi di riabbracciarmi. Ora sono ristabilito fra i miei libri, e le mie consuetudini mi poco patriarcali: studio il Greco, leggo Tacito con Roncagli, e mi è grato dimenticare la tristezza di questa età nelle speculazioni della filosofia. E stato ristampato quel mio Discorso di Economia l) eoo lessi alla Società Agraria, ma queste bestie impazienti di Editori non hanno aspettato che io torni, e cosi non ho potuto, come desiderava, ampliarlo, o almeno correggerlo. Pazienza! Se mi capiterà occasione te ne manderò una copia da dare al Rapetti. Spero che gli avrai parlato in favore di Giovanni Erco-lani,2) al quale potrebbe tanto pia esser utile che M.re Marini Governatore è anche vice-Camerlengo. 3) Cosi spero che non trascurerai qualsivoglia altra occasione di giovargli, se questa ti si appresenta. Quanto mi dici di quel saccentissimo abbraciatore non mi fa meraviglia: egli è sempre il medesimo. Ma tu hai fatto ottimamente rispetto alla lettera a me diretta. Immagino quel che poteva dire e gli sono molto grato.
Ma che diavolo di avventure galanti va a pescare il nostro Rio così affranto della persona, e colle sue teorie mistiche ? In verità che spaventano .queste incoerenze fra la dottrina e la pratica: e son pur sì frequenti ai nostri di. Anzi io credo che questa sia una delle ragioni potentissime perchè in questo secolo nian grande pensatore fece mai proseliti; perchè le opere sue sempre differiscono dai principii che proclama. Allora non vi può essere né fede né entusiasmo senza dei quali non ai farà mai nulla di generoso nel mondo.
Di tempra diversa per non dir peggio è il nostro uomo selvatico della cui vita e miracoli ho imparato molto dall'aw. Luigi Rusconi. Pare che. egli sia cinico consumato, sensualissimo, e beffardo, il che è Stolto in discordia coll'entusiasmo manifestato per pittori quattrocentisti, religiosi, e come egli li chiama serafici. Dio ci scampi da simili serafini}
Nondimeno lo saluterai da mia parte, e saluterai Noma Pompilio per me. A proposito di pittura, le dottrine delle quali tu mi parli rispetto alla nuova scuola e intorno a cui avesti con Selvatico l) il gran colloquio, meritano seria riflessione. Io non sono propenso né a credere troppo, né a dubitare di tutto. Non so se il gran caporione della scuola sia di buona fede: qui ne dubito molto, ma credo di buona fede i pruni scolari, e certo il pittore massimo. Credo ancora che in genere quelle idee siano da coltivarsi, e da propagarsi perchè sole possano salvare il buon gusto, e quindi anche non trionfassero sarebbero sempre vere e degnissime di regnare in Italia.
Ma non posso compatire Selvatico e gli altri ammiratori della Scuola germanica cosi dura e cosi antipatica a noi. Ma di queste cose più a lungo parleremo in voce: intanto mi duole di vedere che egli sia si bene informato, e si contrario banditore delle sane dottrine. Oh quanto mi duole (sempre seguendo il soggetto della pittura) di non essere teco a rivedere i maravigliosi freschi del Vaticano ? Le Gallerie private, gli studi? Mi scriverai cosa si.pensa del quadro di Capalti: s)
i) Monte Cavallo, forse, nelle Marche, a 19 chilometri e mozzo da Camerino, in luogo assai montuoso.
1) È il famoso discorso Della proprietà rurale e dei patti fra padrone ed il lavoratore (1843), Firenze, Successori Le Mounier, 1872.
2} È 6. B. Ercolaui, figura eminente di scienziato e patriota bolognese, grande amico di Marco Minghetti.
3) È il cardinale Pietro Marini.
4) Selvatico Pietro, veneziano, grande erudito e banditore del rinnovamento artistico.
s) Alessandro Capalti (1817-1868), nato a Roma, ritrattista. Affreschi di soggetti mitologici nel Casino di Villa Torlonia a Porta Pia; Circoncls'.om, Chiesa di Gesù, Roma, Springer-Ricci; Manuale di storia dell'Arte, V. Uarte nel XIX secolo, Bergamo, Ist. Ital. d'arti grafiche, edit. 1924.