Rassegna storica del Risorgimento
MINGHETTI MARCO
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1936
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pagina
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50
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50 Giovanni Maiali
scata) : in un rapporto di Mona. Monchini Tesoriere, stampato privatamente, da] quale si vede il deficit progressivo nostro, e l'enorme ammontare dei debiti. Noi ne abbiamo votato nn nuovo di un solo milione, ma a tali condizioni di economia, che mentre da una parte ai forniva il necessario al Governo per continuare il suo andamento, gli si faceva però inghiottire alcuna pillola amara specialmente sopprimendo assegni dati a corporazioni religiose senza alcun motivo.
Della Consulta ho scritto alcuna volta a Ranuzzi, e credevo che te ne avesse comunicato le novelle: le cose non potranno andare se non quando avremo la pubblicità, perchè senza l'appoggio dell'opinione pubblica tutte le ruote del carro si arrestano.
Di Napoli le cose sono finora in statu-quo. Grande fermento per parte del popolo, caparbia tenacità e furore per parte del Re, cui non giovano a smuovere ripetute e calde preghiere del Papa.
In questa condizione di cose una transazione conciliativa fra Principe e Popolo è quasi impossibile, il trionfo del primo è un gran male, del secondo è assai pericoloso. Ben altra nobile, e veramente mirabile via prende il Regno LombardoVeneto e credo sarà uno dei più possenti ostacoli a ciò che l'Austria non venga a turbare e guastare i nostri affari.
II 16*47 è stato un grande anno per l'Italia. Cosi il 1848 continui col medesimo favore della Provvidenza e col medesimo senno degli uomini' giacché mentre da una parte gli esagerati met-ton fuori pretese esorbitanti e che un anno fa sarebbero sembrati delizi, i retrogradi fan di tutto per falsare i decreti, e l'esecuzione della volontà del Papa. E come al solito i retrogradi più volentieri si associano agli intemperanti, che ai moderati. Di questo abbiamo tuttodì esempi, sotto gfi occhi, molto deplorabili.
Paradisi è un birbante o almeno la sua vita è poco onesta. Ma forse le accuse che diede non eran del tutto destituite di fondamento. Se non che veramente ai fatto gli mancavan le prove, e Torlonia lo tacciò di caluniatore. Ora pende il processo.
Ho visto una volta a lungo M.* Gorboli pel quale dopo la combinazione della Lega è grande stima ed aspettativa universale.
Curzio lo veggo sovente, ed è sempre quell'ottimo e bravissimo uomo degno di trionfi migliori. E il Professore che fa? E il suo libro? Desidero di averlo tosto che sarà pubblicato.
Alla Mamma sua mille e mille ossequi da mia parte, e cosi alla Sig.* Augusta. Al Prof.* affettuosi salati, e a te caro Gigi un abbraccio. A tutti poi vi auguro ogni prosperità e contentezza.
(Senza firma).
All'OnoratÌ8simo
Sig.r M.se Luigi Tanari
Bologna.