Rassegna storica del Risorgimento

BATTAGLIONI UNIVERSITARI ; UNIVERSIT? ; PISTOIA ; CURTATONE E M
anno <1936>   pagina <51>
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I MILITI PISTOIESI DEL BATTAGLIONE UNIVERSITARIO TOSCANO A C URTATONE I
Da Cimatone e Montanara a Vittorio Veneto, la generosa tradizione dell'Università pisana non si spezza!
Dovunque si combatteva per la Patria, là accorsero i goliardi di Pisa.
MUSSOLINI
Fra poco più di un decennio ricorrerà il primo centenario dell'epica gesta di Curtatone e Montanara.
laverò, rimaniamo stupiti a considerare che incombe ormai quasi un secolo sa quel glorioso avvenimento, del quale noi stessi abbiamo conosciuto di persona, negli anni lontani dell'adolescenza, non pochi valorosi superstiti, venerandi iniziatori del meraviglioso ciclo guerresco di libertà e di sacrificio, che doveva condurre il rinnovato popolo italiano, attraverso le alterne fortune di Goito e Novara, di Palestro e Custoza, di Calatafimi e Mentana, al trionfo iaeguagliabille di Vittorio Veueto.
Purtroppo, non ancora è sorto il poeta ad esaltare con fresca e vigorosa armonia tatto l'afflato eroico sprigionante dal fiero episodio del 29 maggio 1848; come da un classico inno sacrato al valore dei combattenti delle Termopili o di Maratona.
Pieni di poesia i ricordi di coloro che parteciparono a quello stesso episodio, martiri o preparatori, annunziatoli o custodi dell'avvenire:
Tuttavia giocondi come quelli di un primo amore tornano al pensiero dell'esule, i ricordi del campo: le notti vegliate in iscolta sulle poetiche rive del Mincio, dove Virgilio e Sordello cantarono; l'ardita scorreria mattutina fin. sotto Mantova; la Messa a suon di banda in vista alle schiere tutte in arme; e brune davanti agli occhi quelle torri mantovane su cui speravamo noi piantare il vessillo tricolorito; e nel silenzio notturno il grido lontano della sentinella nemica, confuso ai soavi gorgheggi dell'usignolo.1)
Linguaggio di quell'anima dolce ed intrepida di Giuseppe Montanelli (valo­roso fra i valorosi al Mulino di Curtatone), che ha il potere di suscitare in noi, combattenti della grande guerra, un brivido di sincera commozione.
Ma un altro e più. vasto motivo di poesia, è costituito dall'ardente e possente unisono, in cui tutta la giovinezza toscana sorse entusiasticamente in armi, cantando il suo inno più bello e vibrante per la libertà della Patria.
Giovinezza maschia e gagliarda, livellata nelle più ardue differenze sociali da un eguale impeto passionale; plasmata e fusa col fuoco d'una stessa fede;
1) G. MONTANEHii, Memorie sulf Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850, Torino 1853-55, voi. II, p, 295 e sogucotL