Rassegna storica del Risorgimento

BATTAGLIONI UNIVERSITARI ; UNIVERSIT? ; PISTOIA ; CURTATONE E M
anno <1936>   pagina <54>
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Bruno Bruni
in perfetta coesione di slancio e di fede insieme col geologo Pilla, imo dei loro pia affezionati e cari maestri, costituisce un fatto ormai acquisito alla storia, la quale, ammirata pur essa dalla casta bellezza spartana di abnegazione e d'impeto offerta da tutto il volontaristico manipolo toscano schierato, quasi inerme, contro il nemico agguerritissimo e sproporzionatamente superiore nel numero, non sdegna di avvolgere il glorioso episodio di Cintatone e Montanara in un alone di epica leggenda : Sanno combattuto da leoni più che da uomini scriveva Giuseppe Giusti ; hanno empite le fosse di cadaveri nemici, scrivono lettere che da secoli e secoli l'Italia non ne aveva più lette, e in mille che ne ho vedute, non c'è una parola di viltà . ')
La circostanza peculiare che non deve, uè può essere ulteriormente trascu­rata, è che la considerevole massa dei goliardi, congiunta ai tanti altri giova­nissimi elementi dei reparti civici egualmente partecipi al combattimento del 29 maggio, rappresentò una vera e propria anticipazione del grande, subitaneo valore spiegato dalle reclute appartenenti alle classi 1899 e 1900, durante la vasta e gloriosa battaglia del Piave nel 1918.
Per quanto concerne i militi del Battaglione Universitario Toscano, è da lamentare che non sia stato provveduto (ciò avrebbe ben potuto farlo il Nerucci) a raccogliere tempestivamente notizie sufficienti a tracciare una sobria ma precisa linea biografica di ciascuno di essi ; talché, ove si faccia eccezione per i caduti sul campo e per quei militi saliti poi in fama nell'esercizio delle scienze e delle lettere o nella vita politica, riesce ora alquanto difficile, e per alcuni casi quasi impossibile, arrivare a conoscere le singole personalità storiche degli altri elementi della marziale scolaresca toscana.2)
A questa notevole zona lacunosa che tuttora permane nei riflessi della storia del Battaglione Universitario, ho cercato di ovviare in parte io stesso, indagando a scopo di poter fermare lapidariamente il ricordo, con esatti segni cronologici e poche salienti tracce biografiche, dei militi pistoiesi per nascita o per adozione. Invero, il mio compito, benché limitato, non è andato esente da gravi ostacoli, sopra tutto quando la ricerca di notizie sicure non poteva avere alcun indirizzo, a causa dell'avvenuta estinzione o della irreperibilità delle famiglie dei militi, nonché perii silenzio ostinato delle carte, cronache o effemeridi, diligentemente consultate. Tn considerazione di queste essenziali ragioni, bisogna rimanere soddisfatti e contentarsi anche dei tenui risultati ottenuti a proposito di quei pochi elementi sui quali avevano già fatto tenace presa obliose penombre.
1) G. GIUSTI, Epistolario, Firenze, 1904; a Rocco Scoti da Firenze il 4 giugno 1848;
voi. II, p. 170. I
2) Un sobrio e devoto ricordo dei goliardi allogeni e stranieri che furono a fianco dei camerati toscani a Corcatone, è stato fatto recentemente, ma con quasi assoluta esclusione degli elementi biografici, da ConBABO MASI, Studenti Forestieri col Battaglione Universitario Toscano a Culla­tone in Rassegna Italiana politica, letteraria e artistica, giugno 1933-XI.