Rassegna storica del Risorgimento
BATTAGLIONI UNIVERSITARI ; UNIVERSIT? ; PISTOIA ; CURTATONE E M
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Bruno Bruni
gloriosi campi di Lombardin. Reduce, dovè vincere gli ostacoli frapposti da un governo spergiuro per ricuperare l'impiego da luì abbandonato non appena le sorti d'Italia pareva volgessero a migliori destini. Di recente era salito meritatamente al grado di Capo Sezione nel Compartimento telegrafico toscano, ufficio che disimpegnò con ambre e sapere. Compì i suoi studi nella celebre Università di Pisa da cui riportava il diploma di dottore nelle scienze matematiche. Per l'ingegno preclaro, bontà e cortesia di animo fa caro a quanti ebbero la ventura di conoscerlo. La sua morte colpi grandemente parenti e amici, e lascia in acerbo e inconsolabile ratto una sposa ventenne, con nn innocente fanciullino di nn mese appena di vita. *) Gli apprezzatoci sinceri delle sue vitro, piangeranno lungamente in Lui, ahi! troppo precocemente rapito, l'amico devoto, il-maestro affettuoso, il tenero padre, e l'esemplare cittadino, che tutte le forze della mente e dell'animo virile, rivolse a decoro del suo paese.
Dalla pietà del fratello Onorato, maestro di mediche discipline nell'Ateneo pisano e tenente nella Guardia Universitaria, la sauna di Luigi Bacchetti fu tumulata nel Cimitero della Misericordia in Pisa.
BACO: FRANCESCO di Bibbiena, milite. Nato a Bibbiena (Arezzo) il di 8 dicembre 1824. Alunno delle Scuole Pie fiorentine. Laureatosi a Pisa nel 1852 e comprato nn periodo di perfezionamento a Firenze, esplico la professione di medico-chirurgo a S. Marcello Pistoiese e quindi a Pistoia, dove mori, ottantenne, il 22 ottobre 1905.
Bibliografia: Dott. FJJANCESCO BACCI, NelVanniversario XXII ottobre MCMVI (Opuscolo necrologico), Pistoia, Sinibnldiana, 1906.
BETTI ENRICO di Pistoia, milite. Nato a Pistoia il 21 ottobre 1823.
Sa questo grande iniziatore della moderna scuola matematica italiana, mi limito a segnare una breve bibliografia, riportando per altro, quasi interamente, una sua lettera poco nota scritta a Brescia l'8 giugno 1848 all'amico Niccolò Sozzifanti, che fu poi vescovo di Pistoia e Prato.2)
Abbiamo avuto la fortuna di poter aver notizie dei nostri prigionieri ed essi di poter scrivere alle loro famiglie. Una nota stampata dal De Laugier è stata mandata a Pistoia dal Pizzurni stamattina. Tra i molti prigionieri pistoiesi vi sono anche Cecco Franchini, Poppe Bracciolini e Gustavo Petrini. Noi non sappiamo niente del canonico Buonfanti... Non si sa nulla del Fanfani e del Vannetti: non si sa nulla del Bechelli Alberto del Battaglione Universitario. Gargini è malato a Viadana. Ho il dispiacere di non poter aver notizie e visitarmi il Pierotti, che per la gravezza del male è rimasto a Castiglione delle Stiviere. Lo lasciammo attaccato da una febbre nervosa e molto abbattuto. Aveva due ferite, una leggera... una assai grave.3)
Caro Niccolò, gran giornata fu quella del 29. Per tutta la vita rimarranno le tracce nell'anima mia delle profonde impressioni che ebbi a ricevere. Ti dirò solo che Montanelli (non so se debba chiamarlo angiolo o eroe, ma piuttosto l'uno e l'altro insieme), fu ferito dove ero io, che mi trovai tra i bravi bersaglieri del Malcncbini... Lo vidi strascinar via con una ferita che dall'omero sinistro usciva di sotto il braccio destro {pallido inviso, e che voleva pur seguitare a combattere e che respingeva e mandava a combattere chi lo aiutava o voleva aiutarlo. Lo portarono in una casa Malenchini e MoranóUni, ma dovettero lasciarlo perchè non volle di loro assistenza, mentre vi era bisogno là dove il nemico ci premeva a sinistra dalla parte del lago...
1) D proto sbagliò il sesso della creatura. Ciò viene attestato dalla stessa unica figlia del Bacchetti, signora Luigia Capellano, cui rinnovo i miei ringraziamenti perla cortese segnalazione della notizia stampata nel Monitore.
2) Pubblicata da ALESSANDRO SOZZIFANTI in BuUetHno Storico Pistoiese, 1911, fascicolo 3. S) Giovanni Pizzurni, Francesco Franchini, Giuseppe Bracciolini, Gustavo Petrini, Pietro
Fanfani, Francesco Vannetti e Giuseppe Gargini, egregi cittadini pistoiesi, tatti volontari partecipi al combattimento di Montanara. Roberto Buonfanti, Alberto Bechelli e Luigi Pierotti mìliti universitari, v. oltre.