Rassegna storica del Risorgimento
BATTAGLIONI UNIVERSITARI ; UNIVERSIT? ; PISTOIA ; CURTATONE E M
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Bruno Bruni
Giovedì 10 giugno 1858. Alle ore 7 di mattina è morto il Dottore Francesco Fruncini di brevissima malattia. Nato in Pisa nel 3 ottobre 1835 (sic) e poco dopo traslocatasi la sna famiglia in Pistoia, ebbe in questa col domicilio l'educazione. Dorante gli anni dei suoi studi all'Università Pisana, recossi come volontario col Battaglione Universitario in Lombardia a tutelarvi la Indipendenza contro l'Austriaco nell'anno 1848.
Tornato dopo quelle catastrofi, ed ottenuto il diploma di Dottore, dopo le pratiche necessarie, fu inscritto al ruolo dei Procuratori ammessi a questo Tribunale di Prima Istanza, nel quale vi esercitò finche visse tale Ufficio lodevolmente e con probità. Nell'anno 1856 fecesi promotore, con altri, della Conferenza di San Vincenzo de Paoli a benefizio delle povere famiglie. Ottenutone l'intento, ed istituita quella in Pistoia, gli fu affidata la carica di Segretario di essa, che ha sostenuto fino agli ultimi suoi momenti appassionatamente e con zelo veramente cristiano. Gompiacevasi ancora, e molto, d'intervenire personalmente ad istruire i figli del Povero nelle cosi dette Scuole della Domenica, nonostante i sarcasmi che li si facevano da coloro che di mal'occhio vedevano simili pratiche.
Che egli ciò facesse con convinzione e con spontaneo moto del retto suo cuore, debbo fargliene testimonianza io, che da venti anni mi onorava della sua amicizia e della confidenza dei suoi pensieri. Morendo, si è eletto da se stesso il sepolcro presso quello del suo fratello Tommaso nella Cappella del Pubblico Camposanto, rinunziando al diritto che avea a quello della Misericordia come ascritto alla medesima.
Della peculiare attività caritativa e di apostolato cristiano esercitata dal Francini, attesta anche la lapide funebre tuttora esistente sotto il loggiato della Cappella del Cimitero comunale in Pistoia. ')
MASETTO TITO di Pistoia, milite. Nato a Pistoia il 17 novembre 1828.
Di lui cosi scrive il Nerucci in nota a p. 100 dei Ricordi storici: Impiegato al Dazio alle porte di Pisa, ascritto come uditore nella facoltà di Giurisprudenza e quindi nella Guardia Universitaria, essendosi disposto che potessero farne parte i segnati per favore nella matricola di Rassegna, quantunque non avessero preso Pesame di ammissione, né quindi fossero realmente e legalmente studenti.
Negli ultimi giorni di marzo 1848 si recò a Pistoia insième col Buonfanti onde provvedersi del necessario presso la famiglia (Nerucci, ivi).
Dopo l'azione del 29 maggio, si rifugiò a Bozzolo insieme co] tenente Attilio Tassi ed alcuni mìliti, fra cui Leopoldo Cepparello e Leopoldo Tanfani Centofanti.
Nel Cimitero della R. Arci confraternita della Misericordia di Pistoia, rintracciai io stesso, fra vecchie lapidi utilizzate per un lastricato innanzi all'ala destra de] portico grande, quella infranta che già stava sulla tomba del Nostro. Essa dice:
Qui riposano nella pace del Signore le ossa di Tito Masetti pistoiese consumate da morbo cerebrale straziante il 13 febbraio 1874 qnarantaquattresimo dell'età sua. Dei prodi della Legione Universitaria del 1848. Marito padre cittadino ne compi santamente gli uffici. Ricevitore del Dazio del Comune di Pisa ne sostenne l'ufficio con dignità pari alla rettitudine dell'animo suo. Zeffirina 2) consorte e Virginia sorella posero questo monumento .
NERUCCI GHERARDO di Pistoia, milite. Nato a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando e da Elisabetta dei marchesi Niccolini, nipote del grande Giov. Battista.
i) Un piccolo ritratto a matita di Francesco Francini esiste nella raccolta iconografica dei combattenti pistoiesi del Risorgimento nazionale formata dal benemerito cittadino Carlo Niccolai (1827-1895) e munificamente offerta dal figlio Niccolò al Municipio di Pistoia. Tale raccolta è ora conservata nella Biblioteca Fortegnerriana, sezione Risorgimento.
2) Zeffirina Tempesti. Ho interessato la locale Società di Storia Patria perchè la lapide venga collocata sotto il grande loggiato, possìbilmente vicina a quella di un altro glorioso