Rassegna storica del Risorgimento

BATTAGLIONI UNIVERSITARI ; UNIVERSIT? ; PISTOIA ; CURTATONE E M
anno <1936>   pagina <61>
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J militi pistoiesi del Battaglione Universitario Toscano a Cimatone 61
.Una sua interessante raccolta di autografi di musicisti insigni, fu ammirata alla Esposi­zione internazionale di musica in Bologna nel 1888. Della stessa raccolta il Succi compilò un catalogo illustrativo, con la dedica: Alla cara e benedetta memoria di mio padre avvocato Muzio Succi pistoiese.
Morì a Bologna il 19 gennaio 1889. 1)
Bibliografia: ECIDIO FRANCESCO SUCCI, Mostra Internazionale di Musica in Bologna 1888. Cata/ogo con brevi cenni biografia e succinte descrizioni degli autografi e documenti di celebri o distinti musicisti posseduti da Emilia Succi, Accademica Filarmonica, Bologna. Società Tipografica già compositori, 1888.
Un cenno necrologica di E. S., firmato con la sigla G. C, apparve nella Gazzetta dell'Emilia del 20 gennaio 1889.
Il COMPAGNIA
BARGIACCHI prete FRANCESCO di Masiano (Pistoia), milite. Nato a Badia a Pacciana (Pistoia) il 22 gennaio 1815.
Alunno del Seminario pistoiese. Ordinato prete nel 1838, si laureò poscia in sacra teologia a Pisa, da dove mosse col Battaglione Universitario per la campagna di Lombardia. Sacerdote di fervidi sensi liberali, si ritirò, infine, presso il fratello Giuseppe, parroco di S. Pietro a Castra, sul versante meridionale del Montalbano, ai confini della diocesi pistoiese. Ivi morì, quarantenne, il 16 aprile 1856. ?)
BECHEIXI ALBERTO di Pistoia, mìlite. Nato a Pistoia il di 8 dicembre 1827.
Anche di questo glorioso caduto di Cintatone scrisse degnamente il D'Ayala (pp. 37-39, op. cit.). Il Nerucci riferisce questo interessante particolare, a p. 331: Lo Zamponi Enrico mi narrava nel 1852 a Roma, che venuti via dalla trincera insieme al battere della ritirata, quando giunti al ponte di Costatone, il Bechelli si ostinò, a malgrado di ogni rimostranza, a voler cercare il fratello Enrico che combatteva a Montanara e vi rimase prigioniero, e di certo cadde ucciso lungo la via sulla destra estrema della trincera .
Poco prima di cadere, vittima forse anche del suo amore per il minore fratello Enrico (1829-1860), che faceva parte della valorosa compagnia pistoiese, la 4a del 2 Battaglione fiorentino, impegnata a Montanara, il Bechelli aveva tratto in salvo da sicura morte il commilitone Raffaello Bussagli di Pisa, incidentalmente caduto in un profondo bottaccio che alimentava un mulino.
Al padre dei due giovani valorosissimi, Francesco Bechelli, egregio funzionario doganale, non fu nemmeno risparmiato il dolore di una subdola voce sparsa da qualche malevolo, onde mettere in dubbio la eroica partecipazione di Alberto al combattimento in cui aveva incontrato morte gloriosa.
A disperdere la malvagia insinuazione dall'animo affranto dell'integerrimo cittadino, provide con spontaneo senso di gratitudine e con nobile altezza d'animo lo stesso Bussagli, indiriz­zandogli da Pisa, il 16 luglio 1848, la lettera che ora, per la prima volta, si pubblica:

i) La tomba del Succi, unita a quella dei famigliari, sussiste ancora nel Chiostro Grande
della Certosa, a levante (2 arco CXXXII). Sarebbe bene che sotto la leggenda recante il semplice
nome e la data <ii morte, il Comune di Bologna facesse incidere il titolo glorioso spettante al
Succi, quello cioè di legionario universitario di Ciurlatone.
2) jl macro risultato delle mie indagini su questo milite, mi induce a far note le sue virtù religiose e civili, quali risultano dall'epigrafe sepolcrale tutt'ora esistente nella chiesa di Castra:
e Presso il fratello Sac Giuseppe parroco di questa chiesa spirava la bella anima il Sac. Francesco Bargiaccbi pistoiese il 16 aprile 1856 volgendo l'ottavo lustro del suo pelle­grinaggio. In lui perdeva la Religione un ministro illuminato e zelante la Patria un citta­dino generoso perdevano i congionti un raro modello di affetti domestici gli amici un amico sincero .