Rassegna storica del Risorgimento
BATTAGLIONI UNIVERSITARI ; UNIVERSIT? ; PISTOIA ; CURTATONE E M
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1936
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65
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I militi pistoiesi del Battaglione Universitario Toscano a Curtatone 65
D 2 luglio 1875, trovandosi solo nella sua casa in Siena, martoriato dal pensiero atroce di non poter pnY giovare alla scienza e al nome italiano. Atto Tigri, esempio di rettitudine e fervente cattolico, si produsse violentemente, in un deplorato eccesso, la morte. Aveva sessantadue anni.
Il suo cadavere fa tumulato nella città nativa dalla pietà del fratello abate Giuseppe Tigri, il noto letterato e raccoglitore dei canti popolari toscani.
Bibliografia : C. GHINOZZI, Bicordo necrologico del prof. A. T., in Lo Sperimentale, 1857; T. CHIAVACCI, Della vita e delle opere del cov. prof. A. T., Pistoia, 1877; G. NEHUCO, Ricordi storici* ecc., p. 337, Prato, 1891; R. SILVESTRINI, Studi sulVetiologia dell'ileotifo, Pisa, 1892; G. ROMITI, Per la storia del tessuto connettivo reticolare, in Giornale italiano delle Scienze mediche, 1903; G. B. QUEIHOLO, A.T. e la circolazione della milza, in Scuola medico-chirurgica pistoiese, 1906;
A. NANNOTTI, A.T. e il bacillo del tifo, idem, 1906 ; G. B. GRASSI, / progressi della biologia conseguiti in Italia nell'ultimo cinquantennio, Roma, 1911; L. CASTALDI, A. T. scopritore del tessuto reticolare del bacillo del tifo, in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, 1924; C. A. TORRIGIANI, Le osservazioni di A, T. sulla composizione del muco nasale, in il Valsalva, 1926;
B. BRUNI, A. T., in 17 Messaggero, Roma, del 12 luglio 1929.1)
MAGNI FRANCESCO di Pistoia, caporale. Nato a Spedaletto (Pistoia) il 15 luglio 1828.
Oculista sommo. Discepolo di Filippo Pacinì, assunse nel 1860 la cattedra di oftalmoiatria nell'Università di Bologna, di cui fu anche rettore magnifico per nove anni consecutivi. Nel 1866 intraprese la pubblicazione delle sue lezioni, ebe per molti anni costituirono il miglior trattato di oculistica per i giovani. La sua straordinaria abilità come operatore e la sua incontestata autorità scientifica, affermò egli stesso anche nelle lontane regioni del Perù, dove si recò nel 1869 insieme con Carlo Regnoli.
A Bologna, oltre alla costruzione delle cliniche universitarie, ottenne dal Governo la fondazione della cattedra di anatomia normale microscopica e di embriologia, l'ampliamento e l'arredamento dei laboratori di patologia generale, ordinati e messi in relazione con Quello della fisiologia e con le relative scuole, si da formare un imponente istituto di fisio-patologia sperimentale. Diresse lo Spedale di S. Orsola, che arricchì di grandiose e perfette cliniche. Ivi gli fu eretto nn monumento.
Conosceva e parlava quasi tutte le lingue europee. Scrittore agile e forbito, lasciò numerose pubblicazioni scientifiche. Senatore del Regno dal 1876.
Anche un fratello di lui, Ferdinando (1826-1914), partecipò con la schiera dei volontari pistoiesi al combattimento di Montanara.
Francesco Magni si spense a Sanremo il 2 febbraio 1887. La salma fu tumulata nella Certosa di Bologna.
Bibliografia: V. GOTTI, F. M., note biografiche, Pavia 1887; M. SCELLINGO, Necrologia di F. M.t Roma, 1887; J. MOLESCHOTT, Commemorazione di F. M., in Atti del Senato, 1887; G. CAPELLINI, Commemorazione di F. M., in Annuario della R. Università di Bologna, 1887-88; P. COSTETTI, Discorso commemorativo neWoccasione dello scoprimento della lapide a perpetua memoria del prof. comm. F. M. a Bologna, Bologna, 1888; V. GOTTI, Ricordi del comm. prof. F. M., Bologna, 1889.1)
BARTOLTNI CESARE di Pistoia, milite. Nato a Pistoia il 22 gennaio 1824.
Valente medico e cultore di scienze naturali. Laureatosi a Pisa, studiò ancora a Parigi e a Londra. Nel tragico biennio 1854-55, si pose generosamente a servizio dei concittadini colpiti dal fiero morbo asiatico. Discepolo dei fratelli Savi, gli fu assegnata, nel 1860, dal Governo provvisorio della Toscana, la cattedra di scienze naturali nel patrio Liceo Fortcguerri. Nel 1865
I) T Municìpio di Pistoia possiede i ritratti del Tigri e del Magni, dipinti rispettivamente dalla sorella Emilia e da Antonio Puccinelli.
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