Rassegna storica del Risorgimento
BATTAGLIONI UNIVERSITARI ; UNIVERSIT? ; PISTOIA ; CURTATONE E M
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1936
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Bruno Bruni
fu Sindaco di Pistoia. Promosse l'istituzione del Ricovero di Mendicità e di una Scuola agraria con annesso podere sperimentale.
Mori immaturamente il 25 gennaio 1872.
Bibliografia: Opuscolo necrologico, con scritti di Carlo Gatti, dott. Simone Notori, G. P. (Giovanni Procacci), Pistoia, Niccolai, 1872.
GAI GIUSEPPE di Pistoia, milite. Nato a S. Piero in Vìncio (Pistoia) il 30 ottobre 1823; morto in Pistoia il 15 marzo 1897.
Ingegnere del comune di Pistoia. Non partecipo al combattimento perchè ammalato: Rimasto da più giorni malato a Bozzolo, dov'era sempre la sera del 29 maggio . (Nerucci, p. 34).
LEPORATTI BARTOLOMEO di Pistoia, milite. Nato a Pistoia (nella suburbana parrocchia della Vergine) il 25 agosto 1827.
Su onesto che fu, senza dubbio, uno dei più valorosi fra tutta la schiera goliardica di Curtatone, dobbiamo, purtroppo, lamentare una quasi assoluta insufficienza di notizie.
Nel 1853, diventato ottimo medico e stimolato, forse, dal fervido spirito avventuroso, accettò le vantaggiose offerte avanzate dal Governo ottomano ai medici che si sarebbero recati in Torchia per le cure da porgere ai colerosi. Il Leporatti parti da Pistoia insieme col concittadino dott, Andrea Bertelli, altro animoso combattente di Montanara; ma ambedue non dettero più notizia di sé, nò le rispettive famiglie pervennero mai a conoscere quando, dove e come essi finirono il corso della vita mortale. Si ritiene per altro, che i due generosi militi di Curtatone e Montanara siano periti nella guerra di Crimea.
Già abbiamo visto la qualifica di eroe attribuita al Leporatti dal suo degno commilitone Alessandro Pollacci. Seco ora ciò che scrisse il Nerucci nel suo ultimo e men conosciuto lavoro sull'azione del Battaglione Universitario:
Mentre in questa posizione sommamente pericolosa (in attesa presso il ponte di Curtatone), il Battaglione trova vasi coll'arine al piede, altri militi e sottuffiziali suoi ad esso si riunirono, e sette o otto dei più insofferenti d'indugio, rotte le file, corsero alla batteria di faccia; qualcuno ricondotto al dovere, non senza sforzo, tornò al posto; ma rammento che il Pollacci e il Leporatti Bartolomeo non diedero retta, e si misero ad aiutare gli artiglieri toscani nel trasporto delle munizioni dai cassoni ai pezzi.
(NERUCCI, Storia succinta, ecc., p. 29).
NEHUCCI NERUCCIO di Pistoia, milite. Nato a Pistoia il 26 febbraio 1830.
Fratello minore di Gherardo. Fu di picchetto avanzato verso Curtatone la notte fra il 28 e il 29 maggio (Nerucci, p. 395).
A Brescia si ammalò gravemente di perniciosa e rischiò perderci la vita sottratta alle palle austriache, e fu salvo per la pronta cura del Tigri e per le inenarrabili attenzioni di chi l'ospitava a (id., p. 345),
Assunto nel ruolo delle Guardie Nobili del granduca Leopoldo II, vi raggiunse il grado di luogotenente.
Coniugato con Angusta Chiappelli, visse sobriamente nella città nativa, dove mori, a sessantacinque anni, il 27 luglio 1895.
TOGtom ENRICO di Pistoia, milite. Nato a Pistoia il 9 febbraio 1826.
Il Nerucci (p. 16, ri. 1) lo comprese erroneamente fra coloro che si erano congedati dal Battaglione il 3 aprile 1848. Ma ne fece esplicita rettifica nell'avvertenza premessa alVAp-pendics seconda, aggiungendo che il Tognini, dopo il combattimento, accompagnò all'ambulanza il compagno ferito Gennaro Molinari, figlio del valoroso aiutante maggiore del Battaglione.
Nel 1859, fu attivo sergente furiere della 3a compagnia del Battaglione pistoiese della Guardia Nazionale. Ingegnere specializzato in cose agrarie, esercitò la professione massimamente nella Valdinievole. Mori, ottantenne, a Monsummano Alto il 19 dicembre 1906.