Rassegna storica del Risorgimento

CAVOUR, CAMILLO BENSO DI ; SARDEGNA
anno <1936>   pagina <77>
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La completa unione della Sardegna al Piemonte, ecc. 77
dell otto Febbraio è la gloria più splendida conseguita da Vostra Maestà in faccia all'Europa ed al mondo intero, ed è insieme la più solida guarentigia della felice unione e indipendenza a Italia. Essa suggella con un solo e solenne atto tanti atti generosi del paterno Vostro reggimento, e compie in un sol punto i voti, i desideri e le speranze dei sudditi Vostri, e di ogni cuore veramente Italiano.
Protegga Iddio l'opera Vostra, che è l'opera più eccelsa della vera sapienza Legislativa e dell amore di un Re verso i suoi popoli, opera iniziata in questo secolo di lumi e di rigenerazione del Sommo Pio, e compiuti felicemente da altri Principi Italiani, dei quali Voi siete il braccio e la spada.
La Sardegna si riscosse ad un tratto all'annunzio felice di questo fatto solenne ed immortale del generoso Vostro volere, e nell'ebbrezza della sua gioia sollevò il grido della sua riconoscenza per l'era novella di felicità che Voi le dischiudeste.
Affratellata cogli altri popoli del Continente a voi soggetti mercè la legge dell'I 1 febbraio che ne rende i destini comuni, essa percorrerà lietamente questa era di miglioramenti sociali, di concordia, di unione e di forza nazionale inaugurata dalla Vostra legge.
I Sasseresi unendosi alle altre città dell'isola ed a quanti col nome Sardo hanno lingua cuore italiano, Vi umilia, o Sire, e vi tributa in quest'atto i sentimenti sinceri della sua gratitudine.
Aggraditeli, o Sire, perchè se Voi siete magnanimo e grande, essi pure sono spontanei, incancellabili e generosi.
Sassari, li 15 febbraio 1848.
U Consiglio Civico
Antonio d'Ittiri, Sindaco.
Prof. Vincenzo Ardenza, Sindaco.
Prof. D'Antonio Morra, Consigliere.
D. Gian Antonio Serra, Consigliere.
Prof. Antonio Crispo, Consigliere.
Aw. Giacomo Maria Oggiano, Consigliere.
Andrea Tavolare, Consigliere,
CAGLIARI
H 15 febbraio 1848 il Viceré di Sardegna, De Launay scrìveva al Ministro degli affari interni.
Cagliari, 15 febbraio 1848.
In tutte le occasioni che dagli abitanti del Regno si ricevono grandi favori e grazie straordinarie, essendo d'oso che per mezzo del Viceré se ne umilii a S. M. l'omaggio dei dovuti ringraziamenti e se ne attesti la rispettosa gratitudine, in questo fortunato avvenimento, io adempio a si gradevole e doveroso ufficio colla lettera che qui unisco. E per ciò prego V. S. HI. a volersi compiacere di presentarle a S. M. avvalorando presso la medesima il tributo di leale devozione che vi si contiene.
Il 1 marzo il Conte di Castagnette, segretario privato del Re, per ordine di Carlo Alberto trasmise al cav. Borelli, Ministro dell'Interno un indirizzo pervenutogli dal Viceré di Sardegna in dipendenza della promulgazione delle basi dello Statuto.